Sannio Quotidiano 24 novembre 2018 Qualche margine di perplessità in merito al concorso bandito da Palazzo San Francesco con riguardo alla relativa procedura e al relativo bando. Come si ricorda, da qualche giorno l'ente comunale ha pubblicato il bando avente ad oggetto la individuazione di Responsabile del settore finanziario da assumersi a tempo indeterminato. Ma, già con riferimento all'aspetto della “pubblicità”, potrebbe sussistere un primo “difetto”. Il bando di concorso, infatti, risulta pubblicato solo sul sito internet del Comune e non all'Albo pretorio on line. Collegandosi, infatti, a quest'ultimo e selezionando, quale criterio di ricerca, “bando di concorso”, non compare la procedura in questione bensì un bando concorsuale, di tutt'altro genere e risalente all'anno 2014, relativo all'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. Allo stesso modo, lo stesso bando non comparirebbe all'Albo dei Comuni confinanti, ciò in quella che potrebbe essere violazione dell'articolo 36 del Regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi. Ulteriore perplessità anche in merito all'importo della tassa di partecipazione, stabilita dal bando nella misura di 50 euro. L'articolo 27, comma 6, del decreto legge 55/1983, infatti, stabilisce che “la tassa di ammissione ai concorsi per gli impiegati presso i Comuni, le Province, loro consorzi ed aziende stabilita dall’articolo 1 del regio decreto 21 ottobre 1923, numero 2361, nonché la tassa di concorso di cui all’articolo 45 della legge 8 giugno 1962, numero 604 , e successive modificazioni, sono eventualmente previste dalle predette amministrazioni in base ai rispettivi ordinamenti e comunque fino ad un massimo di lire 20.000”. In ultimo, la procedura di mobilità, come da articolo 34/bis del decreto legislativo165/2001, sarebbe stata attivata solo presso la struttura provinciale del Centro per l’impiego e non anche presso la struttura regionale della Direzione generale per l’istruzione. Queste alcune delle possibili criticità rispetto alle quali, per sgombrare il campo da ogni dubbio di legittimità, potrebbe intervenire a scopo chiarificatore il Comune di Sant'Agata de' Goti
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