Sant'Agata de' Goti, botti: infarto per un quadrupede

(Sannio Quotidiano 3 Gennaio 2019) 
Morire di paura. Per colpa dei botti di fine anno. E' quello che ha rischiato una cagnolina di cinque anni, ospite di “Progetto rifugio”, centro ideato, realizzato e gestito dal bravo Domenico Papa. La bestiolina, che di nome fa Nerina, ha rischiato letteralmente di lasciarci le penne a causa della paura legata alle forti esplosioni connesse ai festeggiamenti del 31 dicembre. Tutto si è verificato proprio nella notte a cavallo tra i due anni: Domenico, qualche ora dopo la Mezzanotte, dopo aver fatto una prima “ronda” nell'area dove sono alloggiati gli animali, è ritornato sul posto per constatare che fosse tutto in regola. E' stato in quel momento che il giovane, poco più che ventenne con la forte passione filoanimalista, ha potuto constatare che il piccolo quadrupede stava male. Lo stesso presentava schiuma alla bocca e, non essendo quella alimentare la causa del malore, si è subito intuito che bisognava ricercare nel panico causato dalle forti sollecitazioni acustiche l'origine del problema. Domenico, pertanto, non si è perso d'animo e, caricato il quattrozampe in macchina, è partito alla volta di Caserta per sottoporre la bestiola alle cure del caso. Nerina è in cura e, probabilmente, se la caverà. Questo episodio, però, dimostra ancora una volta come sia pericoloso ed illogico, anche da questo profilo, uno smodato uso dei botti di San Silvestro. Ma Nerina non è la sola vittima: diverse segnalazioni, infatti, riguardano animali padronali fuggiti dalle proprietà proprio a causa del terrore causato dagli scoppi. Non si hanno, invece, ancora notizie di animali ustionati, sebbene sia non facile da questo punto di vista porre in essere una mappatura precisa.

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