Moiano, Alfonso Mauriello è medaglia d'oro di vittima del terrorismo

(Sannio Quotidiano 10 Febbraio 2019)
Alfonso Mauriello è stato insignito della medaglia d'oro di vittima del terrorismo. Un riconoscimento che fa del militare moianese, classe 1980, il primo sannita ad essere fregiato della specifica onorificenza. Il 4 agosto 2011, Siah Vashan. Afghanistan. Una data ed un luogo che l'oggi 39enne granatiere non potrà mai dimenticare. Uno di quei bivi dell'esistenza che possono fare la differenza tra il buio e la luce. Alfonso, quell'estate di otto anni fa, era a bordo del suo “Lince”, parte di una carovana di quattro mezzi che stava procedendo ad una consueta azione di pattugliamento. L'ennesima missione all'Estero, l'ennesima tappa di una carriera che già lo aveva portato a vestire la casacca dell'Esercito italiano in altri teatri spinosi, quale quello del Libano. All'improvviso, si diceva, il grande boato, lo scoppio. Una mina piazzata da terroristi fa volare il mezzo per diversi metri, il silenzio che fa da eco all'iniziale fragore. E poi i lamenti, il sangue. Alfonso resterà ferito alle braccia ad un piede, molto seriamente, ma riuscirà a cavarsela. Gli americani soccorreranno lui ed i suoi compagni e li scorteranno fino ad Abu Dhabi, dove gli stessi verranno rimpatriati per essere curati in Italia, al “Celio”. Il ricordo è ancora vivo, una tappa di crescita, nonostante tutto, rispetto a quello che Alfonso è oggi. Ancora con i colori della mimetica addosso, in servizio presso l'undicesimo Bersaglieri a Pordenone. Ed oggi l'orgoglio della sua famiglia d'origine – papà Arcangelo, la mamma Antonietta e le sorelle Caterina ed Elisabetta – nonché quello della moglie, Rosanna Ferrara, e della figlioletta rispetto ad un riconoscimento che conferisce prestigio non solo all'interessato ma ad una Comunità intera.

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