Sannio Quotidiano 1 Maggio
Polemiche che non accennano a sfumare ad Airola rispetto alla questione dei presunti disservizi postali che si registrerebbero in diversi punti del territorio.
Social alquanto “testimoniati” dall'esperienza di più di un cittadino che afferma come al proprio recapito la corrispondenza arrivi con troppo tempo di ritardo, talmente abbondante da aversi procurato, in alcuni casi, addirittura il distacco di utenze.
Più di un utente, in particolare, avrebbe posto in essere tanto di segnalazione all'attenzione dell'Azienda di servizi sentendosi tuttavia replicare, in modo ufficiale, rispetto a verifiche effettuate che non avrebbero palesato situazioni di disservizio e di criticità.
Con l'Azienda stessa che si sarebbe tuttavia preoccupata di sollecitare gli incaricati ad una attenta azione di recapito.
Questa la situazione con disagi, tuttavia, che vengono puntualmente rilanciati da parte della cittadinanza e che non accennano a scemare. Dove sta, quindi, il problema?
C'è chi torna ad insistere su questioni meramente toponomastiche e su deficit da parte dell'Ente comunale che non avrebbe fatto comunicazione delle avvenute mutate denominazioni di strade e vie.
Ma vi è ancora chi punta il dito esclusivamente contro Poste e si dice pronto a lanciare una campagna di raccolta firme al fine di dare maggiore corpo e quantità alla “denuncia”.
Polemiche che non accennano a sfumare ad Airola rispetto alla questione dei presunti disservizi postali che si registrerebbero in diversi punti del territorio.
Social alquanto “testimoniati” dall'esperienza di più di un cittadino che afferma come al proprio recapito la corrispondenza arrivi con troppo tempo di ritardo, talmente abbondante da aversi procurato, in alcuni casi, addirittura il distacco di utenze.
Più di un utente, in particolare, avrebbe posto in essere tanto di segnalazione all'attenzione dell'Azienda di servizi sentendosi tuttavia replicare, in modo ufficiale, rispetto a verifiche effettuate che non avrebbero palesato situazioni di disservizio e di criticità.
Con l'Azienda stessa che si sarebbe tuttavia preoccupata di sollecitare gli incaricati ad una attenta azione di recapito.
Questa la situazione con disagi, tuttavia, che vengono puntualmente rilanciati da parte della cittadinanza e che non accennano a scemare. Dove sta, quindi, il problema?
C'è chi torna ad insistere su questioni meramente toponomastiche e su deficit da parte dell'Ente comunale che non avrebbe fatto comunicazione delle avvenute mutate denominazioni di strade e vie.
Ma vi è ancora chi punta il dito esclusivamente contro Poste e si dice pronto a lanciare una campagna di raccolta firme al fine di dare maggiore corpo e quantità alla “denuncia”.
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