Sant'Agata de' Goti, Centro storico: occhio al branco

FOTO REPERTORIO
(Sannio Quotidiano 11 Maggio 2019)
Qualche cane di troppo a zonzo per il Centro storico di Sant'Agata de' Goti. Con un richiamo da fare a qualche “padrone” un po' distratto.
Questa la segnalazione che viene dai filo-animalisti rispetto a quanto sta avvenendo nelle ultime serate a Sant'Agata de' Goti. Nella zona dell'area antica, in particolare, durante le ore notturne si sta vedendo un gruppetto di almeno dieci cani aggirarsi tra piazze e vicoletti. I giovanotti a quattro zampe si sarebbero allertati causa la presenza in zona di una cagnolina in amore; i vari pretendenti, quindi, si sono messi a spasso alla ricerca di “fortuna”. Al di la della nota di colore, tuttavia, resta un dato da tenere in considerazione: la potenziale pericolosità del fattore branco. I cani in questione, infatti, sono – presi singolarmente – tutti docili e mansueti.
Lo spirito di gruppo, tuttavia, potrebbe rappresentare un pericolo per un inconsapevole ciclista o, ancora, per un pedone.
Non allarme, quindi, ma la dovuta attenzione da parte dei cittadini che potrebbero imbattersi nell'allegra brigata. E, come ci viene fatto presente, un richiamo alle giuste modalità di detenzione degli animali. Chiunque si prenda cura di un quattro-zampe, oltre al piacere affettivo, deve considerare tutti gli aspetti del rapporto.
Gestire un cane non si limita solo all'atto di porgere cibo ed acqua alla bestiola ma implica una serie di obblighi e doveri che comprendono anche quelli della custodia. In ogni caso chi si ritiene “padrone” di un cane non può lasciare lo stesso vagare incustodito come se fosse randagio. Probabilmente nelle Comunità vi sono problematiche più significative di questa ma andrebbe forse incentivata, da parte di chi preposto, una migliore cultura animale. Uscendosi da una concezione molto sui genersi di gestione degli animali, troppi dei quali ricadenti nella zona d'ombra randagio-padronale 

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