Airola, Netflix punta su un airolano


(Sannio Quotidiano 20 Luglio 2019)
Netflix sceglie un sannita. Sceglie un caudino. Il colosso televisivo – 11,69 miliardi di dollari di
fatturato e 5.400 dipendenti – ha individuato nell'airolano Lino Ruggiero il supervisore delle produzioni di documentari in Italia.
Scalzata una agguerrita concorrenza, il produttore televisivo ricoprirà il notevole ruolo in seno alla società di Los  Gatos. Già da anni collaboratore della “Public Company” fondata nel 1997 da Reed Hastin e da Marc Randolph, gli inizi artistici di Ruggiero furono come danzatore professionista in Germania.
Quindi la produzione teatrale collaborando con Img Artists di Londra, Tuscan Sun Festival, Abu Dhabi Music Festival, Singapore Music Festival e Divino Tuscany. Il tutto gomito a gomito con calibri quali John Malkovic, Robert Redford, Jeremy Irons, Greta Scacchi, Anthony Hopkins, Sophia Loren, Andrea Bocelli, Coldplay e Sting.
Nel suo veramente ampio curriculum anche spot commerciali per Swarowsky, Miu Miu, Qatar Airways, Jean Coutu, Knorr, Google virtual tour, Dhl, Airbnb e Saatachi Wellness nonchè collaborazioni con Bbc, BBC Two, North One Television, Channel 4, Itv, Pbs, Hunan Tv, Kabel eins, Zdf, Artè, Abu Dhabi Tv, Vice sport, Cnn, Abc, Cbs, Channel U, Channel 8, Gaia tv e, appunto, Netflix.
Futuri rapporti di partnership, inoltre, sono già in agenda con la Cnn per il film documentario di Stanley Tucci “Searching for Italy” e con Channel 5 Uk Travel Show a Roma. Una storia avvincente, quella di Ruggiero, che, partito da giovane in cerca di realizzazione, è riuscito, senza sponsor alcuno, a scalare posizioni ed a cogliere sempre maggiori soddisfazioni. Armato solo del suo talento e di una costante applicazione. Un altro motivo di orgoglio per il territorio caudino

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