(Sannio Quotidiano 17 Agosto 2019) “La scelta di inserire nell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato le entrate di 90.500 euro non è frutto di una decisione arbitraria dell'Amministrazione comunale bensì il risultato di una attenta valutazione tecnica. Una valutazione che ha tenuto in debito conto la storicità dell'entrata e, fatto non meno importante, la mancanza di qualsiasi tipo di comunicazione che preveda il mancato riparto per il 2019”.
Ad intervenire in parallelo all'opposizione di Palazzo San Francesco è il sindaco di Sant'Agata de' Goti, Giovannina Piccoli. Il massimo esponente cittadino ha voluto chiarire la scelta dell'Amministrazione cittadina, contestata da “Insieme si cambia” anche in sede di Assemblea, di includere nel documento contabile la particolare “voce”.
“Non riportare in Bilancio tale voce di entrata – ha proseguito l'avvocatessa saticulana – avrebbe equivalso a rinunciare alla stessa non potendosi escludere, allo stato, l'eventuale invio da parte del Ministero dell'Interno. E ciò potrebbe determinare danno erariale”.
In ogni caso la macchina tecnico/politica municipale rende noto di aver pronte eventuali contromisure “Tuttavia – spiega, infatti, Giovannina Piccoli – stiamo lavorando ad ipotesi correttive laddove il Ministero dell'Interno, cui sarà inviato il Bilancio per la definitiva approvazione, dovesse ritenere che la stessa non sarà più attribuita”. Infatti, insiste il Primo Cittadino, “abbiamo dato atto nella delibera di approvazione, recependo una delle possibili alternative del Revisore dei Conti, che fino a quando non si avrà certezza del trasferimento non si farà luogo ad impegnare le somme per finanziare le spese dell'Ente”.
Il vertice istituzionale di Palazzo San Francesco si avvia a concludere “Con tranquillità e senso di responsabilità, nella consapevolezza di aver lavorato sulla veridicità del Bilancio, attendiamo fiduciosi e collaborativi la decisione del Ministero”.
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