(Sannio Quotidiano 27 Luglio 2019)
In poco più di tre mesi quasi 86.000 bottiglie di plastica in meno utilizzate, sei tonnellate di petrolio in meno, 17.000 grammi di CO2 in meno immessi in atmosfera e 6.400 euro risparmiati dalle famiglie di Montesarchio.
Sono gli ottimi risultati che, ad oggi, ha dato la Casa dell'Acqua, infrastruttura installata dal Comune di Montesarchio lo scorso 11 aprile. Risultati ottimi, che testimoniano quanto possa essere importante la Casa dell'Acqua una volta andata a regime, in termini di impatto ambientale, di riduzione degli sprechi e di risparmio economico.
Un risultato che soddisfa l'Amministrazione comunale di Palazzo San Francesco e, in particolare, l'assessore alle Politiche energetiche Annalisa Clemente
“I numeri elaborati sono importanti per due motivi – esordisce la giovane esponente dell'Esecutivo - Innanzitutto perché testimoniano che la volontà dell'Amministrazione di perseguire politiche quanto più possibile rispettose dell'ambiente, con l'ordinanza “plastic free” prima e con l'installazione della Casa dell'acqua poi.
Si tratta di una scelta giusta e accolta positivamente dalla cittadinanza. Poi perché i dati sono confortanti e ci danno una ulteriore spinta a continuare in questa direzione. L'obiettivo è di arrivare a regime in un anno con il 30 per cento delle famiglie montesarchiesi che dovranno attingere almeno un litro d'acqua al giorno dalla casetta dell'acqua: e lavoreremo per incentivare in tal senso i cittadini e raggiungere l'obiettivo”.
Fanno proseliti i riferimenti in questione nel territorio caudino: oltre a Montesarchio, infatti, le hanno inaugurate anche Sant'Agata de' Goti, Moiano ed Arpaia. Tutte con riscontri, in termini di utilizzo, assolutamente positivi
In poco più di tre mesi quasi 86.000 bottiglie di plastica in meno utilizzate, sei tonnellate di petrolio in meno, 17.000 grammi di CO2 in meno immessi in atmosfera e 6.400 euro risparmiati dalle famiglie di Montesarchio.
Sono gli ottimi risultati che, ad oggi, ha dato la Casa dell'Acqua, infrastruttura installata dal Comune di Montesarchio lo scorso 11 aprile. Risultati ottimi, che testimoniano quanto possa essere importante la Casa dell'Acqua una volta andata a regime, in termini di impatto ambientale, di riduzione degli sprechi e di risparmio economico.
Un risultato che soddisfa l'Amministrazione comunale di Palazzo San Francesco e, in particolare, l'assessore alle Politiche energetiche Annalisa Clemente
“I numeri elaborati sono importanti per due motivi – esordisce la giovane esponente dell'Esecutivo - Innanzitutto perché testimoniano che la volontà dell'Amministrazione di perseguire politiche quanto più possibile rispettose dell'ambiente, con l'ordinanza “plastic free” prima e con l'installazione della Casa dell'acqua poi.
Si tratta di una scelta giusta e accolta positivamente dalla cittadinanza. Poi perché i dati sono confortanti e ci danno una ulteriore spinta a continuare in questa direzione. L'obiettivo è di arrivare a regime in un anno con il 30 per cento delle famiglie montesarchiesi che dovranno attingere almeno un litro d'acqua al giorno dalla casetta dell'acqua: e lavoreremo per incentivare in tal senso i cittadini e raggiungere l'obiettivo”.
Fanno proseliti i riferimenti in questione nel territorio caudino: oltre a Montesarchio, infatti, le hanno inaugurate anche Sant'Agata de' Goti, Moiano ed Arpaia. Tutte con riscontri, in termini di utilizzo, assolutamente positivi
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