Sant'Agata de' Goti/Moiano: di notte a piedi lungo la Provinciale, salvato

Sannio Quotidiano Martedì 2 Gennaio 2024

Camminava lungo la strada provinciale che congiunge Sant'Agata de' Goti con Moiano. A piedi e nel buio pesto della notte. Solo il buon senso di Gennaro, cittadino di Sant'Agata de' Goti, ha evitato che si registrasse l'ennesima tragedia della strada. 

È la sera del 30 Dicembre, sono da poco passate le ore 22:30 quando Gennaro, che sta viaggiando lungo la strada in questione in direzione Sant'Agata de' Goti, nota che nel versante opposto - vale a dirsi verso Moiano - sta camminando a bordo corsia un uomo con una deambulazione non normale. 

Premessa per quanti non siano conoscitori della tratta: il fatto stesso di camminare lungo la strada in questione è un pregiudizio per la propria sicurezza e per quella della circolazione nella sua generalità. Figurarsi se lo si fa in piena notte e se a procedere è una persona gravata da difficoltà. Il percorso, stretto e curvilineo, si articola per circa cinque chilometri lungo un territorio che è completamente rurale costeggiando scarpate e senza aversi a bordo strada il benché minimo spazio per il transito dei pedoni. 

Fatta questa premessa, si può comprendere come sia stato provvidenziale l'intervento di Gennaro che, notata la situazione, ha fatto rapidamente inversione di marcia ponendosi al seguito dell'uomo che, a domande poste, non si è mostrato collaborativo evidenziando, meglio dirsi confermando, una situazione di disagio. 

A Gennaro che gli chiedeva cosa stesse facendo lungo quella strada a piedi e se fosse consapevole del pericolo che stesse correndo, la persona in questione ha replicato di doversi dirigere a mare non volendone sapere di salire in auto. 

Intanto Gennaro ha continuato a passo d'uomo a scortare la persona, non riconosciuta dal medesimo e probabilmente non della zona, procedendo a passo d'uomo e riparandola con la propria vettura dal sopraggiungere delle altre. Contestualmente è partita anche la chiamata al 112 che è sopraggiunto sul posto con una propria gazzella constatando la situazione e prendendo atto della mancanza di collaborazione del soggetto nonché della palese difficoltà. 

A loro volta i militari della Compagnia di Montesarchio hanno allertato il 118 che ha preso in carico l'uomo. Una vita che, grazie alla generosità del suo soccorritore, è stata strappata ad un destino che rischiava di essere con buona certezza tragico.

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