Piove sul bagnato dei destini del Sant'Alfonso Maria de' Liguori di Sant'Agata de' Goti. Non bastasse la situazione di “crisi” di ricoveri e degenti – ora come ora vi sarebbero pazienti nell'ordine delle dita di una mano – giungono pessime nuove anche dall'Albo pretorio dell'Azienda San Pio. Un Dirigente medico, infatti, in servizio presso l'ospedale di contrada San Pietro, ha rassegnato le personali “dimissioni volontarie” e, pertanto, dal 1 Aprile del 2025 non sarà più in servizio a Sant'Agata de' Goti. Di fatto, però, la figura in questione verrà meno molto prima in forza dei residui di ferie, riposi, permessi e similia. Tanto si apprende dai contenuti della determina dirigenziale 1632 del 6 Dicembre 2024 a firma del Direttore Uoc Risorse umane. Dalla lettura dell'atto si evince come il Dirigente medico fosse a regime di tempo indeterminato e operante presso l'ospedale di contrada San Pietro da oltre sette anni. Piove sul bagnato, come in esordio detto. E' noto, infatti, come il fatto ostativo che viene sempre presentato dalle alte sfere dirigenziali rispetto ad un normale funzionamento dell'ospedale e del Pronto Soccorso è quello legato a carenze di personale ed allo scarso appeal che il nosocomio avrebbe, nonostante i concorsi posti in essere, presso il personale medico. Perdere un'ulteriore figura, ovviamente, non può fare altro che complicare una situazione già ora tutt'altro che rosea. Domani, intanto, vertice napoletano al cospetto del Governatore Vincenzo De Luca auspicandosi che – per la serie non c'è mai limite al peggio – non arrivino ulteriori brutte nuove.
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