Momenti di apprensione nella giornata di Sabato a Forchia. Ma, fortunatamente, con tanto di falso allarme.
Si era temuto che, in buona sostanza, vi fosse un bimbo abbandonato all'interno di un cassonetto dislocato sul territorio ed adibito alla raccolta di indumenti usati. Quello che pareva essere il lamento di più neonati, infatti, ha attirato l'attenzione di alcuni passanti. I medesimi hanno anche provveduto a forzare la cassa di alluminio e, non riuscendo nell'apertura, allertato le Forze dell'Ordine. Sul posto si sono portati gli uomini dell'Arma dei Carabinieri della locale Stazione, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Bonea ed il personale del 118 della vicina Airola.
Quanti accorsi hanno potuto, a loro volta, percepire i simil-lamenti provenire dall'interno della struttura alimentandosi così un sentimento di forte ansia nei presenti. I caschi rossi hanno aperto, quindi, una breccia nelle lamiere per scoprire, fortunatamente, che all'interno non vi era alcun neonato ma dei bambolotti che erano stati li conferiti e che sono di quel tipo che simulano il pianto dei lattanti. Autore dello sverso, probabilmente, qualcuno che aveva questi giochi ancora in buono stato e che non se l'era sentita di gettarli nei rifiuti pensando di dare loro una nuova possibilità di uso.
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