Ha ottenuto il beneficio di poter fruire di una misura meno afflittiva rispetto a quella dei domiciliari. Questo il provvedimento adottato, accogliendosi la richiesta dell'avvocato Sandro Della Ratta, dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Benevento, dottore Salvatore Perrotta, per un 34enne di Sant'Agata de' Goti. Per lui, in sostituzione della misura dei domiciliari che ad oggi era vigente, subentra il divieto di avvicinamento alle persone offese ad una distanza inferiore ai 500 metri con tanto di forma di controllo data dalla apposizione del braccialetto elettronico. Laddove, tuttavia, la persona gravata da misura non acconsentisse all'apposizione del cosiddetto braccialetto o laddove vi fossero problemi di natura tecnica, la misura del divieto di avvicinamento sarà gravata da quella del divieto di dimora nel Comune di Sant'Agata de' Goti.
Il soggetto in questione, si ricorda, fu fermato dai Carabinieri di Sant'Agata de' Goti, nel mese di Settembre dello scorso anno, in quanto gravato dall'accusa di maltrattamenti aggravati ai danni della madre e del fratello. Il medesimo, nel dettaglio, si sarebbe reso artefice di condotte violente e ingiuriose nei confronti dei familiari, arrivati ad essere anche minacciati di morte. Nel mese di Marzo 2024, in particolare, il soggetto in questione avrebbe stretto le mani al collo della mamma, poi avrebbe portato un'aggressione al fratello fino ad arrivarsi alla giornata di Lunedi 9 Settembre quando, dopo aver mandato in frantumi alcuni oggetti in casa a seguito del diniego di consegnargli denaro, avrebbe minacciato i congiunti di dar fuoco a loro ed all'abitazione. In effetti, uscito di casa, Io stesso si era ripresentato con due bottiglie di benzina non riuscendo però a entrare nell'abitazione dal momento che i parenti, alquanto opportunamente, si erano chiusi dall'interno. La difesa, si apprende, sempre rappresentata dal legale Sandro Della Ratta, provvederà nelle prossime ore a depositare istanza di giudizio abbreviato.
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