La troupe del tg satirico è approdata ancora una volta nel Sannio. E questa - già di per se - non è una buona notizia. Dopo i servizi sugli sprechi santagatesi, a finire nell' occhio della telecamera - questa volta - è stato il caso della signora Maria. Maria - dalla età apparente di circa 70anni - è una cittadina di Dugenta che vive in uno stato di indigenza raccapricciante. La sua dimora è equiparabile ad una stalla. Un tugurio sporco e cadente dove scorrazzano cani e galline. I muri non si distinguono da tutto il resto, il pavimento è un letamaio di cianfrusaglie accatastate le une sulle altre, il tetto è praticamente assente. All' interno di quella che è difficile definire casa piomba - altresì - l'acqua della grondaia della Chiesa. Tetto che, per eseguire i lavori di quest' ultima, fu rimosso a suo tempo da una ditta edile. Una condizione igienica - per dirla tutta - più prossima a quella di un animale. Ed, in effetti, la povera signora è anche in preda ad un continuo prurito su tutto il corpo di origine - molto verosimilmente - patologica. La poveretta vive grazie alla generosità di privati. In tutto questo si attendono risposte chiarificatrici urgenti da parte dei servizi sociali del Comune guidato dal primo cittadino Renzi. E' del tutto incomprensibile come sia stato consentito - ad oggi - ad un essere umano di (soprav)vivere in questo degrado. Con grave compromissione - oltre che di quella della signora - anche della salute pubblica. Il video integrale del servizio è VISUALIZZABILE QUI
La casa della signora Maria è proprietà della Chiesa. Quindi è la Chiesa (Parroco e Vescovo) obbligata a prendere provvedimenti, oltre che il Comune. La Chiesa faccia secondo il Vangelo.
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