Non mettiamo
a rischio l’incolumità dei nostri bambini, ma assicuriamoci che i giocattoli
che troveranno sotto l’albero siano sicuri.
da Unione Nazionale Consumatori - Simona Volpe -
La
contraffazione dei giocattoli ha generato nel 2009 un giro d’affari di 250
miliardi di dollari (fonte OCSE) e nell’ultimo anno sono stati sequestrati più
di 8 milioni di prodotti pericolosi, il che non solo svantaggia le aziende
italiane e alimenta il circuito illegale, ma costituisce un pericolo per la
sicurezza dei bambini. Dallo scorso maggio quando il Governo ha recepito la
direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli, i consumatori dovrebbero
essere più tutelati, ma l’abuso del marchio Ce e la contraffazione rendono il
mercato ancora ad alto rischio.
In vista del
Natale sarebbe bene seguire alcune semplici regole per garantire maggiore
sicurezza ai più piccoli: leggere attentamente le etichette del prodotto
controllando che oltre al marchio Ce vi siano contrassegni volontari, come ad
esempio il bollino ‘Giocattoli sicuri’ rilasciato dall’IISG o il marchio IMQ
per i prodotti elettrici. Sull’imballaggio o sul giocattolo stesso, poi, devono
essere indicati nome e indirizzo del fabbricante o del distributore e l’età per
cui il giocattolo è stato concepito. Se si tratta di giochi non adatti a
bambini con meno di 3 anni, deve essere segnalato, magari con il tradizionale
‘fantasmino’, vale a dire un simbolo costituito da un cerchio barrato con
all’interno una testa di bimbo e la scritta ‘0-3’. E’ inoltre importante
verificare che ci siano delle istruzioni anche in italiano che, ricordiamo,
vanno sempre conservate anche dopo aver buttato gli imballaggi.
Infine, il
migliore consiglio è di trascorrere più tempo a giocare con i nostri bambini: è
questa la migliore garanzia che possiamo regalare loro!
da Unione Nazionale Consumatori - Simona Volpe -
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