Legambiente Valle Telesina ha inviato in data 21 dicembre 2011 una
diffida stragiudiziale indirizzata al sindaco del comune di Solopaca, dott.
Antonio Santonastaso, ed al responsabile dell’Ufficio Tecnico, geom. Silvano
Lonardo, nell’ambito del procedimento autorizzatorio che riguarda l’istanza per l’installazione di
un impianto tecnologico di radiocomunicazioni (stazione radio base) in c.da S.
Aniello, che la Nokia Siemens Network Italia SpA ha presentato al Comune di
Solopaca.
“Ci stiamo adoperando - dichiara
Grazia Fasano, presidente di Legambiente Valle Telesina -, senza soluzione di
continuità, alla tutela dell’ambiente ma anche e soprattutto della salute degli
abitanti di Solopaca e Telese Terme, per impedire che venga installato sul
territorio un ulteriore impianto di telefonia mobile che ha secondo noi caratteristiche
assolutamente non compatibili con il territorio nel quale è stato previsto, in
località S. Aniello di Solopaca, in pieno centro urbano di Telese Terme. Ci conforta aver saputo nei giorni scorsi direttamente
dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e paesaggistici di Caserta,
competente per il parere sugli aspetti paesaggistici ed ambientali, che non autorizzerà
l’impianto”.
“Attraverso la diffida chiediamo all’ Amministrazione Comunale di Solopaca,
nelle persone del Sindaco e del Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Solopaca a
porre in essere ad horas tutte le
iniziative necessarie ad impedire l’installazione della stazione radio base Wind
in contrada S. Aniello, per tutta una serie di motivi”.
L’ubicazione del suddetto impianto, infatti, ricade in zona RUA (Recupero Urbanistico-edilizio
e restauro paesistico Ambientale) del PTP (Piano Territoriale Paesistico) del
Massiccio del Taburno approvato con decr. del Ministro per i Beni AA. E CC. del
30.09.1996, alla quale si applicano le prescrizioni ed i divieti di cui
all’art. 18 delle Norme di Attuazione del PTP; che il cit. art. 18, al n. 3 –
Norme di tutela -, espressamente vieta la “realizzazione
di elettrodotti o altre infrastrutture aeree. Sebbene la citata norma non
menzioni espressamente – tra le ipotesi di divieto – la realizzazione di
stazioni radio base e/o di impianti tecnologici similari, questi ultimi sono
all’evidenza riconducibili, sia quanto all’impatto paesaggistico sia quanto
all’impatto ambientale, agli elettrodotti ed alle altre infrastrutture aeree,
essendo evidente che la mancata menzione – trattandosi di disposizioni di
tutela risalenti all’anno 1996 – deve attribuirsi alla non ancora sviluppata
sensibilità, in seguito radicatasi, per
gli impianti tecnologici di radiocomunicazioni.
Inoltre l’opera, così come prevista in progetto, prevede la realizzazione
di un palo autoportante di forma troncoconica in acciaio zincato dell’altezza
di m 24+2, della larghezza alla base di mt 1,40, posto su plinto di fondazione in cemento armato di mt
5,00x2,00 , il cui impatto paesaggistico
è evidente ictu oculi.
Altresì l’opera viene ad essere realizzata alla distanza di mt
138,00 circa dal Torrente Seneta,
ricompreso nell’Elenco delle acque pubbliche, di talché anche l’impatto
ambientale si appalesa in modo fin troppo evidente, il ché implica un
procedimento autorizzatorio aggiuntivo;
Ancora, l’installazione prevede l’ubicazione della stazione radio base
alla distanza di mt 176,00 ca dalla Casa di cura “Gepos“, e di mt
252,00 dalla Scuola Media Statale
di Telese Terme, con evidenti conseguenze negative per la salute dei degenti,
del personale del presidio, degli alunni, del personale docente e del personale
Ata che vi dimorano e/o vi lavorano per intervalli quotidiani superiori alle 4
ore.
Infine, l’installazione in esame è prevista in luogo di immediata
prossimità al territorio del Comune di Telese Terme, in una zona del centro
urbano, e l’Amministrazione comunale di Telese Terme ha già inviato in data
24/11/2011 una nota di contrarietà al Comune di Solopaca per l’installazione di
detto impianto.
“La nostra azione continuerà nei prossimi giorni, innanzitutto affinché
sia al più presto chiaro e manifesto l’orientamento di diniego dell’Amministrazione
Comunale di Solopaca, e successivamente affinché i comuni della Valle Telesina,
tra cui anche Solopaca, si dotino di un adeguato regolamento comunale che
minimizzi l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, a tutela
della salute dei cittadini, e che escluda antenne su tralicci nei centri
urbani, come purtroppo sta già avvenendo in alcuni comuni del Sannio”.
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