Amorosi, Casalduni, Foiano Valfortore, Puglianello, S.Agata dei Goti e Solopaca. Sono questi i sei comuni sanniti inadempienti che sono ancora lontani dalla soglia minima di raccolta differenziata (35%) prevista nel 2010 dall'Osservatorio Regionale dei Rifiuti in Campania. Una soglia che, secondo la normativa regionale, sale nel 2011 al 50% e diventa ancora più difficile da conseguire visti gli scarsi risultati degli unici sei comuni del Sannio inadempienti.
La notizia, circolata ieri, ci è stata confermata stamane dalla Prefettura di Benevento che, giorni fa, aveva firmato i sei decreti di nomina dei commissari ad acta seguendo quello che è l'articolo 11 del decreto 195/2009. Ad ufficializzare la nomina dei sei segretari comunali a commissari è stato proprio il Prefetto di Benevento, Michele Mazza.
Toccherà dunque ad Antonella Tonziello ad Amorosi, Mario Mirabella a Casalduni, Domenico Di Fabrizio a Foiano Valfortore, Carmela Cortese a Puglianello, Maria Antonietta Iacobellis a S.Agata dei Goti e Clara Cimino a Solopaca, risollevare le sorti dei sei comuni che rischiano sanzioni importanti. Obiettivo raggiungere la nuova soglia del 50% dicevamo, in sei mesi di tempo. Niente è impossibile ma i sei segretari comunali devono fare alla svelta perchè le percentuali conseguite dai rispettivi comuni sono molti distanti dalla soglia minima: preoccupanti le percentuali di Solopaca, Puglianello ed Amorosi che, secondo gli ultimi dati, non hanno raggiunto neppure il 19%. Appena sopra la soglia del 21% c'è Foiano, mentre S.Agata dei Goti e Casalduni presentano rispettivamente un 24% ed un 31%. Le percentuali, in continuo aggiornamento, possono salire solo con una corretta gestione dei sei "neocommissari".
Sei mesi di tempo dunque con cittadini ed amministratori chiamati a realizzare un buon lavoro per evitare sanzioni molto più pesanti di semplici commissariamenti ad acta. Analizzando ai "raggi x" i dati dell'Osservatorio Regionale, spiccano anche buoni risultati conseguiti dai alcuni comuni sanniti come Circello (77,68%), Faicchio (74%) o Castelpoto (71,02%) ma è bene precisare che i dati presentati dall'Osservatorio sono fermi al 13 maggio 2011 e, dunque, non sono escluse ulteriori variazioni di percentuale conseguite dai comuni nei restanti sette mesi (molti comuni presentano percentuali inferioriori al 35% ed il Comune di Benevento, ad esempio, ha esteso ed ampliato la raccolta porta a porta con un incremento di punti percentuali rispetto a quelli stimati dall'Osservatorio).
La notizia, circolata ieri, ci è stata confermata stamane dalla Prefettura di Benevento che, giorni fa, aveva firmato i sei decreti di nomina dei commissari ad acta seguendo quello che è l'articolo 11 del decreto 195/2009. Ad ufficializzare la nomina dei sei segretari comunali a commissari è stato proprio il Prefetto di Benevento, Michele Mazza.
Toccherà dunque ad Antonella Tonziello ad Amorosi, Mario Mirabella a Casalduni, Domenico Di Fabrizio a Foiano Valfortore, Carmela Cortese a Puglianello, Maria Antonietta Iacobellis a S.Agata dei Goti e Clara Cimino a Solopaca, risollevare le sorti dei sei comuni che rischiano sanzioni importanti. Obiettivo raggiungere la nuova soglia del 50% dicevamo, in sei mesi di tempo. Niente è impossibile ma i sei segretari comunali devono fare alla svelta perchè le percentuali conseguite dai rispettivi comuni sono molti distanti dalla soglia minima: preoccupanti le percentuali di Solopaca, Puglianello ed Amorosi che, secondo gli ultimi dati, non hanno raggiunto neppure il 19%. Appena sopra la soglia del 21% c'è Foiano, mentre S.Agata dei Goti e Casalduni presentano rispettivamente un 24% ed un 31%. Le percentuali, in continuo aggiornamento, possono salire solo con una corretta gestione dei sei "neocommissari".
Sei mesi di tempo dunque con cittadini ed amministratori chiamati a realizzare un buon lavoro per evitare sanzioni molto più pesanti di semplici commissariamenti ad acta. Analizzando ai "raggi x" i dati dell'Osservatorio Regionale, spiccano anche buoni risultati conseguiti dai alcuni comuni sanniti come Circello (77,68%), Faicchio (74%) o Castelpoto (71,02%) ma è bene precisare che i dati presentati dall'Osservatorio sono fermi al 13 maggio 2011 e, dunque, non sono escluse ulteriori variazioni di percentuale conseguite dai comuni nei restanti sette mesi (molti comuni presentano percentuali inferioriori al 35% ed il Comune di Benevento, ad esempio, ha esteso ed ampliato la raccolta porta a porta con un incremento di punti percentuali rispetto a quelli stimati dall'Osservatorio).
Da ilquaderno.it
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