Cosa sta bruciando alla Ilside? I mille misteri di Bellona

L' aria continua ad essere irrespirabile, acre. La coltre di fumo trasporta i fantasmi della paura ben oltre Bellona: Caiazzo ribolle, la gente non si fida.
I centralini non trovano requie, le domande sono troppe. Cosa sta bruciando a Bellona? Quali sono i reali danni che l' ambiente sta patendo e perchè ancora non arriva il pur minimo parere da parte dell' Arpac? Perchè non vi era il muro anti-fuoco e perchè - ancora- non era stato previsto un sistema di spegnimento automatico? Per quale motivo non si è sentita l' esigenza di assoldare dei vigilantes a custodia dell' area? Che genere di rifiuti viene, quindi, ospitato a Bellona? Tutte domande contenute nel video-servizio realizzato da 'Interno18 tv'. 5 minuti di clip che aprono inquietanti scenari sulla vicenda: alla Ilside srl erano accatastati non solo rifiuti ordinari, come dichiarato dal sindaco bellonese Della Cioppa. Vi era dell' altro, sta bruciando dell' altro. O, almeno, ciò è quello che viene ipotizzato dagli autori del servizio. Che sottolineano anche come l' azienda di Bellona faccia parte del gruppo Iacarossi, finito nel mirino della Procura di Napoli nel 2006 per traffico illecito di rifiuti. Il Presidente della Ilside srl è proprio Guido Iacarossi.


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