Il caso dell' edificio postale di San Giorgio del Sannio, al centro di una querelle giudiziaria poichè composto del cancerogeno amianto, pare - purtroppo - non dover rimanere isolato.
La inquietante denuncia arriva da Altrabenevento. L' associazione presieduta da Gabriele Corona segnala, infatti, che un' altra struttura adibita al servizio postale - seppur oggi abbandonata - si comporrebbe del pericolosissimo materiale. L' edificio si trova a Montesarchio e sarebbe allocato- come spiega in una nota l' associazione ambientalista - in via Angelo Domenici. Una strada prossima al centro cittadino, poco distante dalla sede del mercato settimanale. La struttura - come prima si diceva - è ormai in disuso ed evidenzia il collasso di soffitti e pareti varie. Ma il problema è che esso rimane accessibile a tutti, non essendo stato nè transennato nè messo in sicurezza. Libero accesso o no - come esposto da Corona - vi è, comunque, la pericolosa possibilità di diffusione nell'ambiente delle nocive particelle. Particelle sature di amianto crisotilo, una sostanza capace di scatenare - come riporta la nota di Corona - malattie quali 'asbestosi, mesotelioma pleurico-peritoneale, cancro polmonare e tumori del tratto gastro-intestinale e della laringe'. La nota si conclude con un duplice invito rivolto ad Enti Comune e Poste italiane: ''E' necessario che gli amministratori comunali spieghino perché abbiano acquistato la struttura e perché la tengano in stato di pericoloso abbandono. I dirigenti delle Poste, invece, devono spiegare se è vero che almeno dieci prefabbricati attualmente utilizzati come uffici postali della provincia di Benevento contengono amianto”
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