San Filippo,nessun contagio. E la piccola sarà presto a casa


Ottime notizie giungono da tutti i fronti. La piccola malata ricoverata al Bambin Gesù di Roma, innanzitutto, tornerà presto a casa.
Le sue condizioni sono in netto miglioramento ed i medici contano di dimetterla a breve. Anche dal versante beneventano giungono felici nuove: i contatti stretti della piccina sono risultati tutti negativi agli screening. Nessuno di loro - compagni di classe e qualche adulto più vicino alla piccola - è, quindi, venuto a contatto con il bacillo della tbc. Laddove, anche la positività al test non avrebbe significato stato di malattia, ma solo l' incontro' con il microorganismo responsabile dell' infezione. Solo successivi accertamenti radiologici in sede polmonare avrebbero potuto confermare il contagio. Sulle difficili modalità di trasmissione, tuttavia, si era già espresso il primario di malattie infettive del nosocomio pediatrico capitolino. I protocolli sanitari già metterebbero la parola fine a questa storia. Tuttavia, un eccesso di zelo e la voglia di placare ansie e paure, faranno si che si vada - ma con la dovuta tranquillità - anche oltre, andando a sottoporre a screening anche i contatti non stretti ma solo abituali. Facendo rientrare in tale categoria quei bimbi che frequentano la medesima area di ricreazione e di mensa della piccola (ex) malata. Ma, ribadiamo,  si può stare tranquilli. Cala il sipario su questa storia, principiata dalla denuncia del bravo Peppino De Lorenzo, uomo e medico d'altri tempi.

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