Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Muovono
i primi passi le 5 stelle sannite. Un firmamento nuovo nel cui contesto gli
attivisti di Airola si pongono , in un certo senso, come l’ astro polare.
Qui
si trovano, infatti, i ‘grillini’ più attivi di tutta la provincia, quelli più
propositivi e quelli che – ancora – si sono sottoposti – prima esperienza nel
beneventano - al vaglio della approvazione popolare. Un anno or sono, infatti,
i seguaci delle 5 stelle presentarono – riscuotendo un più che discreto
consenso numerico - un proprio candidato sindaco nel contesto della
competizione elettorale che designò vincitore l’ attuale primo cittadino –
Michele Napoletano. L’ esperienza con le urne – contraddistinta da momenti di –
eufemismo – tensione - ha
rappresentato solo il primo di tanti passi che i ragazzi di Airola hanno da
allora mosso con decisi passione ed impegno. Una azione a 360 gradi che nasce
dall’ ascolto e dal dialogo con le persone delle cui istanze i giovani mirano a
farsi promotori. Discutendole e
promuovendone il dibattito presso le sedi istituzionali. Tanti i progetti in
cantiere, tanti i motivi di discussione – non ultimo quello relativo alla
condizione del ‘Castello’ cittadino. Nella vasta gamma propositiva, merita,
tuttavia, particolare menzione l’ idea grillina di videoriprendere le sedute
consiliari. Airola potrebbe essere, secondo i progetti dei 5-stelle, una delle
prime realtà sannite ad essere filmata durante la seduta consiliare. O, almeno,
questo è quanto hanno richiesto i locali attivisti che fan capo al comico
genovese, nell’ intento principe di avvicinare il luogo del dibattito politico alle
persone. Portando la conoscenza dei
fatti comunali, il momento del confronto, nelle case di cittadini spesso troppo
‘pigri’ per frequentare il parlamentino locale. L’ iniziativa dei ragazzi ha la
sua origine in una istanza presentata alla sede municipale in data 31 ottobre.
Con essa si faceva richiesta ai principali organi comunali di approntare le
dovute pratiche amministrative per istallare in via permanente un apparato
volto alla videoripresa del dibattito consiliare. Immagini che sarebbero, poi,
state trasmesse in diretta od in modalità differita. Riprendendo quella prima
richiesta, nell’ attesa di un suo soddisfacimento, i grillini hanno posto in
essere successiva comunicazione – nei giorni scorsi – con la quale si rende
edotta la Istituzione comunale di come le sedute consiliari saranno oggetto di
ripresa da parte di terzi – ivi intendendosi un attivista del movimento
identificabile a mezzo tesserino di riconoscimento. Secondo i giovani airolani,
sarebbe necessaria – per ottemperare agli specifici obblighi in materia di
privacy - una semplice comunicazione del
Presidente del Consiglio tesa a rendere edotti i presenti della registrazione
in atto – e della successiva diffusione dei filmati - per sollevare
qualsivoglia soggetto da ogni responsabilità. I ‘5 stelle’ – come emerge dalla
richiesta – si dicono sicuri di una fattiva collaborazione e della buona
predisposizione del primo cittadino volta ad esaudire la prima proposta – quella
cioè di ‘istituzionalizzare’ in via permanente lo strumento di ripresa in seno
alla casa comunale. Nella fase transitoria, tuttavia, i grillini faranno da se, provvedendo in
prima persona a filmare le sedute – azione che si chiede venga annunciata anche
a mezzo di sintetici avvisi esterni ed interni l’ aula, oltre che in appendice
ai manifesti che annunciano la convocazione. Il tutto, poi, sarà reso
disponibile in una dedicata sezione del sito web di proprietà. Richiamata – a
sostegno delle proprie ragioni – anche un chiarimento, in tal senso, dell’
allora Garante della Privacy – Buttarelli – risalente al 2001. Lo strumento che
i grillini vogliono approntare si innesta in uno dei principi cardine del
movimento: quello cioè che insiste sul valore dello strumento internet, sovente
‘adoperato’ dagli aderenti il movimento come una prima fase di conoscenza e di
confronto.
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