Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Problema velocità sull’ Appia, si muove il sindaco Mario Carmine D’ Ambrosio.
Nella giornata di ieri, infatti, il primo cittadino del paese delle ‘Forche’ si
è recato presso il Palazzo di Governo di Benevento, presieduto da S.E. dottor
Ennio Blasco, ove ha incontrato il
viceprefetto – dottoressa De Feo .
All’ attenzione della esponente governativa
è stata sottoposta la grave questione riconducibile alla strada statale in
questione, con specifico riguardo al tratto di essa ricadente nel territorio
comunale. La eccessiva velocità di guida mantenuta dagli autoarticolati – che
viaggiano senza soluzione di continuità a carico pieno – sta, infatti,
determinando importanti problemi alla tenuta dell’ asse stradale, avvallatosi
in modo evidente in più punti. Unitamente a tale aspetto, anche la struttura
dei palazzi adiacenti potrebbe essere stata minata dalle continue e robuste
vibrazioni. Senza essere mai dimentichi dei rischi connessi alla incolumità di
pedoni e ‘normali utenti della strada’. Noi medesimi della presente testata,
chiamati dal referente di Ambiente e/è Vita – signor Piscopo - a prendere
visione di quanto quotidianamente avviene nel paese, possiamo confermare il
gravissimo stato di pericolo che grava sulla
utenza, la sussistenza di una compromissione della superficie stradale nonché il
continuo, evidente vibrare del suolo al transito dei ‘bestioni del trasporto’.
Che – effettivamente –mantengono andature – complice anche la forte pendenza in
direzione Caserta – non consone all’ attraversamento di un centro urbano. La
richiesta – pertanto – inoltrata dal massimo esponente cittadino alla
dottoressa De Feo, è stata quella di trovare una qualsivoglia soluzione onde
limitare il ‘tachimetro’ dei viaggiatori. Uno dei ‘sistemi’ idonei allo scopo –
‘suggerito’ dal sindaco arpaiolo - potrebbe essere quello degli autovelox,
strumento – mai come in questa circostanza – fondamentale per garantire e
salvaguardare la pubblica incolumità e, assolutamente, non da intendere come
modo per fare cassa. Come ci riferisce lo stesso D’Ambrosio, sarebbe stata
palesata massima disponibilità da parte della rappresentante governativa alla
risoluzione della problematica. Aggiornamento – tra le parti - a sette giorni
circa, tempo – fornito al primo cittadino – per approntare la necessaria
documentazione utile alla ‘pratica’ onde sottoporre al dottore Blasco un quadro
dei fatti quanto più esaustivo in termini burocratici.
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