di Pietro Di Lorenzo
Chiamatela annessione, accorpamento, oppure
in un altro modo, ma se la sostanza è l’eliminazione della Provincia di
Benevento allora è meglio che da Limatola ci si muova subito e bene.
È questo il senso della mobilitazione
istituzionale che ha raccolto e motivato la richiesta di Di Lorenzo. “L’ultimo
paese della provincia di Benevento” come spesso viene definito Limatola si
muove. E si interroga sul proprio futuro. Il consigliere di opposizione suona la carica
e chiede al Sindaco, che è anche consigliere alla Rocca dei Rettori, di
consentire ai cittadini di decidere sul proprio futuro.
Perché se si tratta di tutelare la provincia
sannita, salvaguardandone l’identità, è un discorso. Ma se tutta la provincia
dovesse essere “accorpata” nell’irpinia, allora per Di Lorenzo sarebbe il caso
di far esprimere i cittadini con un referendum. Non si può infatti immaginare che, da
Limatola ci si debba recare ad Avellino per svolgere normali compiti che, a
questo punto, si potrebbero trovare
nella vicina Caserta. E non sarebbe soltanto un discorso di
chilometri (appena 15 da Caserta ed oltre 80 da Avellino) e quindi di
vicinanza. Ci sarebbe infatti da ascoltare i cittadini sulla loro identità e
sulla loro storia. Anche la forte classe imprenditoriale, poi, potrebbe
discutere meglio sul proprio futuro. Insomma Di Lorenzo non vuole anticipare
nulla, ma chiede con forza di affrontare apertamente l’argomento, a cominciare
dal consiglio comunale, che potrebbe essere convocato in forma aperta. L’obiettivo resta sempre il referendum, oggi
possibile e decisivo, per consentire finalmente ai limatolesi di scegliere tra
la provincia di Avellino e quella di Caserta.
Caro Pietro,
RispondiEliminaho letto ieri il tuo articolo su "Sannio Informa" ed ho fatto un piccolo commento, ma non so se sono riuscito a renderlo visibile a tutti.
Te lo ripeto in sintesi, via e.mail.
Non sono contrario , in linea di massima, all'accorpamento, per eliminazione, di alcune province perchè inutili ,pletoriche, ed assenti a tutti i livelli di operatività.
Questo vale in modo particolare per la provincia di Benevento,la nostra, che ,nè in passato, nè nel presente , nè è prevedibile che possa accadere in futuro, ha dato segni di efficienza( fatto salvo,ovviamente, l'impegno delle persone che ,nel tempo, si sono adoperate) .
Apprezzo e condivido il tuo impegno a che Limatola sia incluso nel distretto di Caserta, con il cui territorio noi confiniamo per lungo tratto. Basta guardare la geografia dei luoghi per chiudere ogni discorso sull'argomento.
Noi non siamo nè "Sanniti" nè "Beneventani" (con il doveroso rispetto per entrambi) ma "Casertani" come dimostra la nota e lunga storia dei rapporti con quel popolo da parte della gente di Limatola.
Ti ricordo appena le iniziative, peraltro soffocate dalla burocrazia, dei cittadini di Limatola durante il lungo periodo in cui , il sottoscritto, è stato Sindaco di questo Comune.
Questo deve essere il Tuo impegno. Altrimenti faremmo ancora e soltanto chiacchiere ed accademia.
Ti saluto cordialmente.
Rodolfo Di Lorenzo
già Sindaco di Limatola per circa un ventennio (per quelli che l'hanno dimenticato)
Finalmente è visibileun mio commento
RispondiEliminaCiaoRodolfo Di Lorenzo