Giuseppe Fortunato - da 'Il Sannio Quotidiano'
Chi contesta diffusi passività e disinteresse alla odierna gioventù non sempre c’ azzecca. Nella vasta tipologia giovanile, si ritrovano – infatti – tante e positive parentesi contraddistinte da altruismo e da operosità.
Risorse, tale ultime, che vivono in Elpida. L’ associazione santagatese – che
si pone quale riferimento per quanti versino in difficoltà – rivela già nella
nomenclatura – di etimologia classica- il senso della sua opera. La ‘speranza’
che viene richiamata è quella, forse, che gli attivisti santagatesi vogliono
accendere in quanti beneficiano della loro azione, di quanti accolgono la loro
offerta. Una cinquantina sono i giovani che ruotano nel cosmo di Elpida - sei i
componenti del ‘direttivo’- pronti a dare la personale assistenza a quanti
vivano una qualsivoglia forma di disagio. Esemplificativa è la iniziativa della
spesa solidale, che si terrà nel periodo pasquale. Segnalati dai servizi socali
santagatesi, i volontari recheranno quanto raccolto - grazie alla iniziativa di
solidarietà - a circa 20 nuclei familiari versanti in obiettiva condizione di
difficoltà. Il tutto agendo in modo assolutamente ‘anonimo’ e rispettoso delle
imprescindibili condizioni dettate dalla privacy. La feconda mission sociale,
tuttavia, spazia anche in ambiti ‘ricreativi’ e formativi. In queste settimane,
infatti, apposite competenze della associazione - la ballerina professionista, diplomata in
danza classica e moderna, Mary D’Apice con le giovani volontarie Ida Varone e
Alessia Geppa – stanno conducendo un corso
di danza presso il Primo Circolo. Ma Elpida è, ancora, voglia di divertirsi. I componenti sono giovani - belli e tosti come i loro coetanei – che
hanno, però, una marcia in più in chiave di altruismo e di cuore. Nella
giornata del 14 - a conferma di ciò – è
in calendario l’ ‘Anguria Party’. In conclusione, la nota ancora più bella – quella che conferisce
particolare genuinità ai protagonisti di questa iniziativa sociale – vive, in
particola modo, nella modalità di azione. Una condotta – vale a dire – non
fatta di proclami e di schiamazzi. Lungi da atteggiamenti di protagonismo ed
autopropagandistici, Elpida lavora a fari spenti, con la soddisfazione che
proviene – non dal caos della piazza – bensì dal semplice veder brillare gli
occhi di chi riceve la bontà di un gesto di altruismo e ricco di ..‘Elpida’.
Chi contesta diffusi passività e disinteresse alla odierna gioventù non sempre c’ azzecca. Nella vasta tipologia giovanile, si ritrovano – infatti – tante e positive parentesi contraddistinte da altruismo e da operosità.
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