AIROLA- Consiglio comunale 31 ottobre

g.f.da 'Il Sannio Quotidiano'
Torna la seduta del locale parlamentino in casa Airola. Il tutto all’ indomani di una fase quanto mai “vivace” “patita” dalla Amministrazione di casa. Tema principe è senza dubbio stato, entro l’ agone cittadino, quello relativo ai parcheggi a pagamento. Tra accuse e difese, suggerimenti sinceri e qualche osservazione condita da malcelata strumentalizzazione, non è, cosa certa, mancato materiale per noi altri della stampa. L’ appuntamento, si diceva, è per le ore 14:30 di mercoledi 31 ottobre. Questo l’ Ordine del giorno, comunicato dalla Presidenza consiliare, che le parti si troveranno a discutere a Palazzo Montevergine. Dopo i punti cosiddetti tecnici, si entrerà nel vivo disquisendo circa il “Regolamento per l’applicazione dell’Imposta  Municipale  Propria – Approvazione ; Piano Comunale di Emergenza di Protezione Civile – Approvazione”. Non mancherà un passaggio riferito anche ad un “comparto” della più ampia vicenda industriale. Ad approvarsi sarà, infatti, la “Locazione alla Società TTA a r.l. con sede in Napoli  del compendio industriale di proprietà comunale sito in via Caracciano – Nuove Determinazioni”.
Proseguendosi, poi, con la “Commissione  Consiliare permanente “Statuto e Regolamenti” – Conferimento incarico per adeguamento Statuto  Cittadino – Integrazione  composizione”. Si concluderà, quindi, con il “Piano Regolatore  Territoriale delle aree di Sviluppo Industriale della  Provincia di Benevento (piano ASI)  - Agglomerato di Airola: Variante  di aggiornamento  cartografico  e planimetria interna”. Una seduta, quella qui in esame, che dovrebbe di poco anticipare gli appuntamenti in Capitale concernenti i sospirati processi di reindustrializzazione

Commenti

  1. ma possibile che si parla sempre di questa benedetta fabbrica? il paese è fatto anche di gente che non è operaio tessile possibile che si pensa solo alla fabbrica e tutti noi altri elettori che non ci azzecchiamo con la fabbrica chi ci pensa? siamo stufi di stupidi inciuci e non abbiamo votato solo per la fabbrica basta basta basta basta non ne possiamo più tra poco quotano alla snai le vicende fabbrica e gli inciuci continui quello ha detto quello ha fatto ecc. ecc.

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