G.F. da 'Il Sannio Quotidiano'
Denuncia congiunta ci viene da Evangelista Campagnuolo, coordinatore cittadino di Grande Sud, e da Rinaldo Oropallo, “papà” di “Bene comune”. “Più attenzione per il centro storico”, è quanto chiedono i due ai preposti organi di Palazzo San Francesco. “L’area vecchia”, l’ esordio, “vive, oramai, nel totale degrado, nella mancanza di pulizia. In sintesi, nell’abbandono totale”. Un “j’accuse” che poco lascia spazio ai fraintendimenti. Anche il fenomeno del randagismo oggetto degli ammonimenti dei due. Problema “in crescita” che, rammentiamo, fu, in particolare, motivo di rimostranza da parte dei ristoratori operanti nella piazzetta antistante il Duomo. Poco entusiasti, a piena ragione, di vedere i propri clienti “annusati” dagli insistenti quadrupedi. Torniamo, però, al duo Oropallo-Campagnuolo. “Ci doveva essere, per sentito dire da parte di questa Amministrazione, un rilancio del centro. Ad oggi si nota solo ed esclusivamente la fuga dei locali commerciali. Manca un piano turistico, un ufficio ove i rari visitatori possano chiedere informazioni senza diventare degli avventurieri”. Strisce blu, capitolo nel capitolo.
“Chiediamo che vengano eliminate totalmente quelle ricadenti nel centro storico. Per essere riconvertite, una parte, per i residenti e una parte a disco orario: é inammissibile che chi vive nel centro storico non possa godere del diritto di parcheggiare nei pressi della sua abitazione, mentre altri possono farlo liberamente. I cittadini”, la conclusione, “ed i commercianti sono stufi di stare a queste regole che sono risultate fallimentari”. Che l’ area vecchia del paese sia migliorabile è dato oggettivo: speriamo nel positivo impulso di Madelgrima.
Denuncia congiunta ci viene da Evangelista Campagnuolo, coordinatore cittadino di Grande Sud, e da Rinaldo Oropallo, “papà” di “Bene comune”. “Più attenzione per il centro storico”, è quanto chiedono i due ai preposti organi di Palazzo San Francesco. “L’area vecchia”, l’ esordio, “vive, oramai, nel totale degrado, nella mancanza di pulizia. In sintesi, nell’abbandono totale”. Un “j’accuse” che poco lascia spazio ai fraintendimenti. Anche il fenomeno del randagismo oggetto degli ammonimenti dei due. Problema “in crescita” che, rammentiamo, fu, in particolare, motivo di rimostranza da parte dei ristoratori operanti nella piazzetta antistante il Duomo. Poco entusiasti, a piena ragione, di vedere i propri clienti “annusati” dagli insistenti quadrupedi. Torniamo, però, al duo Oropallo-Campagnuolo. “Ci doveva essere, per sentito dire da parte di questa Amministrazione, un rilancio del centro. Ad oggi si nota solo ed esclusivamente la fuga dei locali commerciali. Manca un piano turistico, un ufficio ove i rari visitatori possano chiedere informazioni senza diventare degli avventurieri”. Strisce blu, capitolo nel capitolo.
“Chiediamo che vengano eliminate totalmente quelle ricadenti nel centro storico. Per essere riconvertite, una parte, per i residenti e una parte a disco orario: é inammissibile che chi vive nel centro storico non possa godere del diritto di parcheggiare nei pressi della sua abitazione, mentre altri possono farlo liberamente. I cittadini”, la conclusione, “ed i commercianti sono stufi di stare a queste regole che sono risultate fallimentari”. Che l’ area vecchia del paese sia migliorabile è dato oggettivo: speriamo nel positivo impulso di Madelgrima.
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