da gazzettabenevento.it
Il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato (Cfs) di Benevento, nell'ambito di un'attività sinergica posta in essere con il Nucleo Agroalimentare e Forestale del locale Comando Provinciale Cfs ed al personale del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Bn1, ha operato il sequestro di una considerevole quantità di prodotti alimentari presso un'azienda operante nel comprensorio del Matese.
Da una verifica di carattere amministrativo, sono emersi elementi che hanno indotto la polizia giudiziaria operante ad approfondire le indagini. Pertanto è stato possibile acclarare che la ditta commercializzava e forniva funghi secchi apponendo etichette riportanti provenienza locale (zona del Matese), mentre in realtà gli alimenti risultavano giungere dall'Europa dell'Est e dalla Cina. Per altri tipi di alimenti, tra cui alcune conserve (sempre distribuite con marchio locale), non è stato possibile risalire alla provenienza, circostanza che ha indotto il personale del Corpo Forestale ad avviare i necessari accertamenti tesi alla verifica della loro eventuale pericolosità per il consumo umano, anche alla luce del fatto che le date di scadenza risultavano riportate in etichetta in maniera apparentemente arbitraria.
In attesa di ulteriori sviluppi, tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, mentre il responsabile della ditta è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per frode in commercio. Inoltre in città sono stati sequestrati funghi freschi sfusi appartenenti alla specie "Boletus Edulis" e relativo gruppo (porcini) di provenienza estera, i quali venivano venduti in maniera itinerante in assenza di autorizzazione da parte dell'autorità amministrativa competente e della prevista certificazione micologica. Il venditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria. In virtù delle imminenti festività natalizie, proseguono, quindi, le attività di controllo poste in essere dal Corpo Forestale dello Stato, tese alla verifica della legalità nell'ambito della filiera agroalimentare, al fine di consentire acquisti sicuri da parte dei cittadini nella grande e nella piccola distribuzione.
Il personale del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato (Cfs) di Benevento, nell'ambito di un'attività sinergica posta in essere con il Nucleo Agroalimentare e Forestale del locale Comando Provinciale Cfs ed al personale del Dipartimento di Prevenzione dell'Asl Bn1, ha operato il sequestro di una considerevole quantità di prodotti alimentari presso un'azienda operante nel comprensorio del Matese.
Da una verifica di carattere amministrativo, sono emersi elementi che hanno indotto la polizia giudiziaria operante ad approfondire le indagini. Pertanto è stato possibile acclarare che la ditta commercializzava e forniva funghi secchi apponendo etichette riportanti provenienza locale (zona del Matese), mentre in realtà gli alimenti risultavano giungere dall'Europa dell'Est e dalla Cina. Per altri tipi di alimenti, tra cui alcune conserve (sempre distribuite con marchio locale), non è stato possibile risalire alla provenienza, circostanza che ha indotto il personale del Corpo Forestale ad avviare i necessari accertamenti tesi alla verifica della loro eventuale pericolosità per il consumo umano, anche alla luce del fatto che le date di scadenza risultavano riportate in etichetta in maniera apparentemente arbitraria.
In attesa di ulteriori sviluppi, tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale, mentre il responsabile della ditta è stato deferito alla competente autorità giudiziaria per frode in commercio. Inoltre in città sono stati sequestrati funghi freschi sfusi appartenenti alla specie "Boletus Edulis" e relativo gruppo (porcini) di provenienza estera, i quali venivano venduti in maniera itinerante in assenza di autorizzazione da parte dell'autorità amministrativa competente e della prevista certificazione micologica. Il venditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria. In virtù delle imminenti festività natalizie, proseguono, quindi, le attività di controllo poste in essere dal Corpo Forestale dello Stato, tese alla verifica della legalità nell'ambito della filiera agroalimentare, al fine di consentire acquisti sicuri da parte dei cittadini nella grande e nella piccola distribuzione.
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