Pietro Di Lorenzo
Ancora una volta, dopo le
incredibili bollette sui ruoli idrici, le strane consulenze, gli improbabili e
costosi Festival, ecco che il Sindaco
affonda ancora di più la sua lama dentro agli sprechi di denaro pubblico. Da
anni, a spese dei cittadini, fruisce di
uno staff esterno al comune, con un costo di quasi 100.000 euro ogni anno, che
poi, con il beneplacito del primo cittadino ne combina di cotte e di crude. Si
parte da determine di spesa, prima pubblicate e poi revocate, perché già
inspiegabilmente fatte precedentemente,
per finire a liquidazioni milionarie sempre alla stessa coppia di avvocati, che
nella (per loro) magica giornata di giovedì 8 novembre si sono visto liquidare
la somma di € 58.706,4! Altri mandati milionari arriveranno nel futuro per la
coppia di avvocati, visto che, fortunatamente per loro, sono centinaia gli
incarichi legali che hanno in corso con il nostro sfortunato comune.
Ma il
massimo, per ora, il sindaco lo ha fatto assegnando alla cooperativa di cui
risulta procuratore il capo del suo staff (vedi copia visura camerale), uno
strano incarico, anzi stranissimo! Per € 72.000 oltre iva la cooperativa deve
“valutare lo stato di soddisfazione da parte dei contribuenti mediante
somministrazione di questionari trimestrali all’universalità degli utenti del
Comune”. Proprio così è scritto nella determina di liquidazione. Dopo aver
speso centinaia di milioni per banche dati, consulenze e addirittura per il monitoraggio delle
letture idriche, la macchina dello spreco di risorse pubbliche continua
implacabile. Intanto i cittadini sono costretti a pagare incredibili e assurde
bollette, le aziende chiudono, gli operai sono allo stremo ed i giovani senza
speranze.
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