(Sannio Quotidiano) Nessuna soluzione transitoria, subito il concorso. Questa è la nuova 'indicazione' che trapela da Palazzo Montevergine circa la gestione del post – Rungi. Come noto, infatti, quella odierna è la prima giornata in regime pensionistico per l'ormai ex Comandante della Polizia municipale di Airola. Figura collocata a riposo, dopo oltre quarant'anni di apprezzata carriera, per effetto delle norme renziane subentrate in tema di Pubblica Amministrazione. Norme che, a loro volta, hanno annullato gli effetti del trattenimento in servizio biennale che la Giunta comunale aveva disposto nel momento in cui Rungi aveva raggiunto, ai principi del corrente anno, il massimo contributivo. Come individuare il nuovo vertice delle divise cittadine? Qualche ora fa trapelavano voci circa l'adozione 'pro tempore' di una soluzione interna; indiscrezioni che, però, nella giornata di ieri sono state spazzate via dalle parole di Michele Napoletano "Ancora qualche giorno e metteremo in moto – così ci ha rivelato il Primo cittadino – la macchina amministrativa propedeutica alla redazione del bando di concorso".
Non si tratterà di una procedura interna, viene ancora evidenziato dal massimo rappresentante di Palazzo Montevergine, bensì di una selezione 'aperta' anche a personale esterno. La notizia del pensionamento di Pasqualino Rungi, intanto, si è repentinamente diffusa nell'ambiente venendo accompagnata da non pochi messaggi di stima e di apprezzamento prinicipalmente affidati ai muri virtuali dei 'social'. "Sempre presente in ogni situazione", "Grande disponibilità", le espressioni che più comunemente hanno 'salutato' Rungi. A suo modo, per più di una generazione, uno dei riferimenti identitari della comunità.
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