Domani il Nipaf tornerà a scavare nella cave saticulane

(Sannio Quotidiano) Dopo quattro giorni di 'pit stop' le ruspe del Nipaf dovrebbero tornare nella giornata di domani a 'scavare' facendosi largo tra le zolle ed il passato santagatese. Dopo i primi sondaggi posti in essere nella cava di proprietà Picone si passerà a nuovi siti: molto probabilmente l'area che verrà sondata è quella che ricade in zona Capellini e che dista solo poche centinaia di metri dalla cava oggetto della prima analisi. Forti, tuttavia, sono le 'pressioni' popolari finalizzate all'attuazione di 'approfondimenti' anche nella contrada di Presta – pure ritenuta molto 'calda' dalla cittadinanza – nonchè nel versante di Capellini e Palmentata che si sviluppa al di la della Provinciale.
In attesa che la Forestale si rimetta all' opera – e che l'Arpac fornisca responso circa le analisi cui sono stati sottoposti i contenuti dei bidoni già rinvenuti – il chiacchiericcio popolare continua a mantenersi quanto mai vivo. Ed addirittura da 'radio popolo' filtra una circostanza che avrebbe del clamoroso. Secondo alcuni che si ritengono 'beninformati', infatti, le cave santagatesi avrebbero ingoiato – in sporadiche circostanze - interi furgoni. Furgoni contenenti materiali talmente 'delicati' da meritare (addiritutta) l'interramento degli stessi mezzi. Eccessivi slanci di fantasia? Al di la delle ipotesi, proseguendo, la storia santagatese ci consegna, sotto forma di documenti, anche verità che non sono attaccabili. Il 20 Novembre del 1988, ad esempio, un'ordinanza dell'allora Sindaco Arturo Mongillo dispose – in capo ai proprietari affittuari e possessori di cave dismesse – l'obbligo di recintare le stesse lungo tutto il perimetro e di apporre opportuni sbarramenti in corrispondenza di ogni varco. Ciò per impedire, appunto – il che era evidentemente pratica in essere - l'accesso di terzi mossi da intenti di sverso di rifiuti. Questo a riprova di come non si possa archiviare l'intero passato 'istituzionale' sotto l'etichetta di un generico disinteresse verso la materia ambientale.

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