Sant'Agata de' Goti, si adottano le aree verdi

(Giuseppe Fortunato da Il Sannio Quotidiano del 9 Agosto 2017)
Coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione stimolandone il senso di appartenenza; creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni d’aggregazione sociale che favoriscono i rapporti interpersonali e la conoscenza dell’ambiente urbano; recuperare – ancora - spazi verdi pubblici, incentivando la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la cura degli spazi pubblici. Queste alcune delle principali finalità che vivono a fondamento del Regolamento per l'adozione delle aree verdi, corpo di norme approvato dal Consiglio comunale di Sant'Agata de' Goti con la deliberazione numero 24 del 27 Luglio. Aree attrezzate, rotatorie e aiuole spartitraffico stradali, aree ubicate nel Centro storico, aiuole fiorite – l'elencazione completa è disponibile presso l'Ufficio tecnico comunale -  potranno essere affidate in adozione a cittadini singoli, cittadini costituiti in forma associata (associazioni, anche non riconosciute, circoli, comitati), organizzazioni di volontariato, parrocchie, enti religiosi, soggetti giuridici ed operatori commerciali. Gli stessi potranno – senza scopo di lucro – procedere a manutenzione ordinaria (pulizia e conferimento dei rifiuti, sfalcio periodico dei prati, lavorazione del terreno ed eventuali concimazioni, cura e sistemazione delle aiuole dei cespugli e delle siepi, annaffiatura) o a manutenzione che rechi migliorie (cioè una nuova progettazione dell’area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed eventuale inserimento di nuovi arredi urbani, sempre nel rispetto della normativa vigente). Chi adotterà gli spazi potrà procedere – in specifiche zone idonee - alla creazione di orti urbani, destinati alla sola coltivazione di ortaggi, piccoli frutti, fiori ed erbe aromatiche ad uso del soggetto adottante. Il rapporto (che avrà durata quinquennale) tra il Comune e il soggetto che procederà all'adozione non avrà basi economiche: nessuno, cioè, dovrà nulla all'altro. Vi sono però degli obblighi che l'adottante dovrà osservare quali, come ovvio, quelli ricondicibili alla conservazione del bene. Come si coglie, in ultimo, dai contenuti dell'articolo 8 del Regolamento in questione, “il soggetto adottante avrà la facoltà di segnalare l’adozione e la presa in carico dell’area collocando, all’interno dell’area verde stessa, cartelli in cui sia riportata la seguente dicitura: “Questa area è stata affidata dalla Città di Sant’Agata de’ Goti all’associazione/organizzazione/operatore Tizio o Caio che ne cura l’allestimento e la manutenzione”. Il numero e la posizione dei suddetti cartelli dovrà essere concordata con l’Ufficio tecnico comunale: gli stessi cartelli saranno esenti dall’imposta sulla pubblicità entro i limiti dimensionali consentiti dalla Legge.

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