Airola la ricca, a Bonea i redditi più bassi

(da Il Sannio Quotidiano del 7 Gennaio 2018)
Airola si conferma Paperon de' Paperoni. Nella cittadina guidata da Michele Napoletano, infatti, si registra la media redditi Irpef più alta entro l'intero versante beneventano della Valle Caudina. Il dato si riferisce agli ultimi approfondimenti disponibili risalenti all'anno solare 2015. Ammonta a 10.352 euro la dichiarazione “mediana” della popolazione, dato che conferma il massimo podio per i cittadini di Palazzo Montevergine che già nell'anno 2014 si erano imposti con una media reddituale di 9.972 euro. Il paese caudino/sannita con il reddito più basso è, invece, Bonea con un dato di 6.724. Alte o basse che siano le entrate, tuttavia, v'è un comune denominatore che dovrebbe far sorridere la gente di Caudium: in tutti i paesi si è registrato, tra i due anni presi in considerazione, un miglioramento della situazione finanziaria. A Paolisi, secondo in graduatoria, si è passati in dodici mesi da 9.524 a 10.146 euro. A Sant'Agata de' Goti, invece, si è balzati da 8.075 a 8209; a Montesarchio, proseguendo, la media è lievitata dagli euro 8.628 del 2014 agli 8.910 del 2015. Quindi Moiano (da 7.817 a 8.017), Arpaia (da 7.115 a 7.527), Forchia (da 6.997 a 7.233), Bucciano (da 6.889 a 6.986), Durazzano (da 6.703 a 6.859), Pannarano (da 6.665 a 6.831) e, fanalino di coda, Bonea (da 6.529 a 6.724). Rispetto alla media dei redditi Irpef regionale, che galleggia a quota 8.976 euro, le cose vanno meglio solo ad Airola e Paolisi. In provincia di Benevento, invece, il dato medio è pari a 9.534 con l'80% dei paesi caudini che si conferma al di sotto della media. Il paese della “Valle”, per concludere, dove si presenta la maggiore percentuale di cittadini dichiaranti rispetto a quelli presenti in anagrafe è ancora una volta Airola: ad assolvere all'adempimento fiscale, infatti, è stato chiamato il 62% della popolazione.

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