Sant'Agata de' Goti, barbarie: si divertono a gettare un gatto nello stallo dei cani

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(Sannio Quotidiano 28 Marzo 2018)
Un ennesimo atto di barbarie consumato a danno degli animali. L'ultimo anello della catena della violenza si aggiunge a Sant'Agata de' Goti. La denuncia, a mezzo social, da parte di un giovane che gestisce un piccolo stallo nella zona rurale del territorio. Qualcuno, purtroppo ignoto, si sarebbe sadicamente divertito a gettare  un gatto all'interno dello stallo. E chisenefrega se lo stesso fosse popolato da venti cani. La scena non ha avuto testimoni ma, come da ricostruzioni poste in essere dal giovane custode dell'area, la lettura non sarebbe molto complicata: qualcuno, infatti, avrebbe volontariamente preso un gatto e scagliato lo stesso, oltre le recinzioni, nello spazio dove gironzolano i cani. Molto semplice comprendere come si sia conclusa la vicenda: per quanto possa essere veloce e scattante, infatti, il felino è stato ben presto sopraffatto dai quadrupedi e, quindi, orrendamente dilaniato. Che il gatto possa essersi avvicinato spontaneamente all'area è alquanto improbabile, se non impossibile: come fa presente il giovane – che, allibito, ha lanciato la personale denuncia a mezzo social – la vittima mai avrebbe varcato la soglia di un luogo popolato da tanti possibili predatori per regalarsi l'ebrezza di essere inseguito da un branco di venti quadrupedi. Il responsabile dello stallo, persona molto esperta nella gestione degli animali d'affezione, non ha potuto che considerare, come unica praticabile, la pista dell'atto volontario. Sadico e crudele. Con gli autori del vile gesto che, probabilmente, si saranno “goduti” dall'esterno il raccapricciante spettacolo. Un gesto rispetto al quale non possono spendersi commenti con più di un utente che ha consigliato al gestore di dotarsi di telecamere per monitorare l'area e prevenire il replicarsi di situazioni analoghe. Ma, rispetto a tali mostruosità partorite dalla mente umana, non v'è telecamera che possa reggere.

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