Aggredì la docente di Montesarchio, per lui lo spiraglio dei lavori sociali

(Sannio Quotidiano 18 Maggio 2018)
La vicenda che lo vide cattivo protagonista balzò ai disonori della cronaca nazionale. Oggi, per Rosario, si apre lo spiraglio dei lavori sociali ed, eventualmente, quello di una piena riabilitazione. La vicenda è quella relativa all'aggressione che fu subita, durante lo svolgimento delle lezioni, dalla docente Franca Di Blasio dell'Istituto “Bachelet-Mayorana” di Santa Maria Vico. La donna, per motivazioni banali, fu sfregiata al volto – era il 1 Febbraio - dal suo studente che ebbe ad infliggerle un fendente con un taglierino. Il giovane fu arrestato dai Carabinieri, nella immediatezza dei fatti, e, quindi, trasferito in carcere con l'accusa di lesioni gravi. Poi la scarcerazione, circa quattro settimane fa, e la conseguente sistemazione in una Comunità per minori napoletana. Il procedimento giudiziario, parallelamente, ha continuato a fare il suo corso: la difesa, infatti, nel contesto dell'udienza preliminare, ha presentato istanza di messa in prova che non ha incontrato il diniego da parte del Sostituto procuratore della Repubblica. La “palla”, ora, passa al Gup che, dopo l'estate, deciderà se accogliere positivamente la richiesta. In tal caso (cosa che appare probabile considerando il disco verde già giunto in merito dall'accusa), per Rosario si aprirà un percorso sociale. Potrebbero essere attività da Lsu, di assistenza a fasce deboli o di ulteriore genere: a deciderne la tipologia sarà il Centro di accoglienza che lo sta ospitando. Se questo percorso verrà condotto con profitto e lo studente – che, intanto, ha perso l'anno ma intende riprendere il suo percorso – dimostrerà di avere maturato un reale pentimento, il “reato” andrebbe ad estinguersi dalla fedina penale con una conseguente totale riabilitazione.


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