"Casa Surace", Franca e Maria Rosaria complici per un giorno

(Sannio Quotidiano 27 Dicembre 2018) 


La preoccupazione di Giovanni era fondamentalmente una: dove comprare il capitone a Milano. “Casa Surace” sbarca anche a Sant'Agata de' Goti. La casa di produzione, che spopola con le sue esilaranti gag e candid camera, mette piede anche in terra saticulana. Due famiglie del luogo, infatti – per l'esattezza due mamme “made in Sant'Agata de' Goti” (Maria Rosaria Di Stasio e Franca Chiarizio) - sono state complici dello scherzo di Natale, edizione 2018, architettato dall'allegra web-brigata. L'anno scorso lo scherzo, rilanciato a mezzo facebook con milioni tra condivisioni e visualizzazioni, si basava sulla fake-telefonata del figlio, studente al Settentrione, che annunciava la finta intenzione di non scendere al Sud per le vacanze natalizie. Il tutto con la incredula reazione delle varie mamme, tutte squisitamente meridionali. Quest'anno è stato l'inverso: “Casa Surace”, per lo scherzo natalizio, ha scelto come complici le mamme che, videoriprese durante la telefonata, annunciavano ai rispettivi figlioli l'intenzione (falsa, anche in questo caso) di salire loro, per il periodo natalizio, al Nord. Diverse e varie le reazioni dei figlioli che, inizialmente, sono tutti abboccati all'amo “suraciano”: tutte reazioni divertenti, simpatiche. La palma del “più”, però, va a Giovanni Della Ratta – figlio dell'indimenticato Vito. Il ragazzo, studente universitario a Milano, alla mamma Franca che gli annunciava la finta intenzione di raggiungerlo in Lombardia per trascorrere li Vigilia e 25 dicembre, ha opposto – come detto – una reazione tutta “tarata” sulla preoccupazione gastronomica. “Dov 'u truvamm u capiton a Milano?!”. Le capiton-ansie non colpiscono, invece, la piccola di casa Piscitelli (Francesca) che, però, esprime tutto il suo rammarico a mamma Maria Rosaria. Perchè “il Natale si fa giù”. Perchè “le luci, la tavola..”. Qualcuno può forse dar loro torto?


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