Montesarchio, addio plastica: da Agosto le sanzioni

(Sannio Quotidiano 12 Aprile 2019)
No plastica a Montesarchio.
Il disco rosso scatta a decorrere dal 1 luglio sebbene, per un periodo di trenta giorni, vi sarà una fascia temporale di tolleranza per consentire agli imprenditori del territorio di smaltire eventuali rimanenze di magazzino.
Queste le “specifiche” che vengono da Palazzo San Francesco in relazione all'ordinanza che “stringe”, come detto, sul consumo di materiali in plastica.
Un provvedimento che si rivolge essenzialmente agli esercenti del locale commercio e a quante, attività ricadenti nel territorio cittadino, sono dedite alla somministrazione di cibo e di bevande. Scatta il veto, quindi, per l'utilizzo di sacchetti da asporto mono uso in materiale non biodegradabile. Scatta l'obbligo, ancora, per “i titolari che esercitano sul territorio comunale le attività della ristorazione, quali bar, ristoranti, pizzerie, paninerie,  rosticcerie, friggitorie e attività similari aventi quale finalità la somministrazione di alimenti e bevande (inclusi i chioschi)”.
Gli stessi, a decorrere dal 1 luglio 2019, “potranno distribuire agli acquirenti esclusivamente posate, piatti, bicchieri (di qualsiasi dimensione), cannucce, mescolatori di bevande monouso in materiale biodegradabile e compostabile”.
L'ordinanza, come ovvio, ricade anche sulle sagre e sulle altre manifestazioni gastronomiche ma anche in capo ai singoli cittadini che, per la spesa quotidiana, dovranno anche essi munirsi di borse in stoffa od in altro materiale biodegradabile.
Il mese di luglio, come detto, sarà quello di adattamento: dal 1 agosto, invece, potranno scattare le sanzioni che saranno comprese in una forbice economica 25-500 euro.
Il provvedimento fa il paio con lo “start up” della Casa dell'acqua, riferimento che, si stima, potrebbe consentire di conferire  annualmente in discarica 1,8 milioni di bottiglie di plastica in meno se solo venisse utilizzato dal 30% della popolazione locale.

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