Montesarchio, Casa dell'acqua "Si risparmiano 1,8 milioni di bottiglie..."

(Sannio Quotidiano 11 Aprile 2019) 
“La Casa dell'acqua? Se il 30% dei cittadini la utilizzasse si otterrebbe il conferimento di 1.800.000 bottiglie di plastica in meno in un solo anno”.
A rendere noto l'eclatante dato è Annalisa Clemente, assessore presso la Giunta di Montesarchio.
La rappresentante dell'Esecutivo è intervenuta a margine della presentazione, avutasi nella giornata di ieri, del particolare riferimento.
Una “dotazione” in più per l'Ente montesarchiese, che si sviluppa nei paraggi dell'ex edificio Poste, e che rientra tra i punti garantiti dal Piano come presentato dalla Sogesi, azienda che gestisce il servizio di igiene urbana anche sul territorio di Montesarchio.
Una scelta precisa quella della Srl caudina che, nel 2016, rispondendo alla gara bandita da Palazzo San Francesco, aveva inserito nella propria proposta progettuale proprio la possibilità di fornire lo specifico servizio.
La Casa dell'acqua, idea Sogesi, sarà praticamente gestita dalla Sinergy Italia.
Intanto, però, restano i notevoli numeri che sono legati al possibile abbattimento dei conferimenti “plastici”. La proiezione, infatti, è stato posta in essere stimando che ogni cittadino consumi giornalmente 1 litro di acqua.
 Moltiplicando la cifra per il numero degli abitanti di Montesarchio e per il numero dei giorni dell'anno, si approderebbe – nel caso di un utilizzo del riferimento da parte del 30% dei cittadini – a, come detto, un -1,8 milioni di bottiglie (che diverrebbero 600.000 qualora i clienti fossero “solo” il 10% della popolazione).
Perchè utilizzare la Casa dell'acqua? Oltre all'eco-fattore, appena riassunto, vi è anche un motivo di “tasca”: ogni litro d'acqua che può essere prelevato dall'erogatore presenterà costi decisamente più bassi rispetto a quelli di mercato. L'acqua, fresca e filtrata, liscia o gassata, sarà corrisposta al costo di 5 centesimi/litro. Una cassa “virtuale” di acqua prelevata alla “Casa” corrisponderebbe, quindi, a 60 centesimi, almeno il 100% in meno rispetto alla grande distribuzione.

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