(Sannio Quotidiano 15 Aprile 2019)La Torre di Montesarchio entra nella disponibilità del Comune di Montesarchio.
Ad esito di una interlocuzione che si è protratta per mesi con la Soprintendenza, superate le non poche lungaggini di ordine burocratico – non ultime quelle in interfaccia con il Demanio - nella giornata di ieri è giunto sulle scrivanie di Palazzo San Francesco il decreto (a firma del Segretariato regionale del Mibact) con il quale si sancisce la concessione, in capo all'Ente municipale, dell'uso della Torre stessa e delle aree pertinenziali.
Il provvedimento, come ovvio, non riguarda il Museo che resta nella proprietà del Polo museale. Soddisfazione quella che si palpa nei corridoi comunali alla luce di un atto che apre nuovi spiragli e più ampie prospettive alla programmazione di eventi e di cultura locali.
“Siamo al cospetto di un provvedimento che risponde a nostra specifica richiesta – così ai taccuini de “Il Sannio Quotidiano” il sindaco Franco Damiano – e che apre importanti porte nell'ottica dello sviluppo locale. La “Torre” - ancora il massimo rappresentante dell'Ente caudino – è il simbolo della nostra Città. Ora il Comune di Montesarchio potrà godere di una diversa possibilità di manovra, una opportunità della quale, siamo sicuri, riusciremo a fare un uso positivo. Come ovvio – ancora Franco Damiano – la libertà di manovra di cui parlo implica un'interfaccia con gli opportuni Organi – a tal riguardo preme sottolineare come i rapporti con il Polo museale saranno sempre costanti - ed un'azione che si muoverà entro i parametri previsti dalla norma e dai regolamenti”
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