Valle Caudina, la truffa del Catasto

Se le inventane tutte. Sempre nuove.
La necessità di soldo facile aguzza l'ingegno dei truffatori di turno che, questa volta, si sono reinventati addetti del Catasto.
Una volta erano gli "avvocati"
mandati a riscuotere denaro "cash" "perchè il figlio aveva avuto un incidente"; poi era stata la volta dei cambi di utenza truffaldini. E poi mille altre ancora.
Questa volta, invece, nella Valle
Caudina, tra Cervinara ed Airola, si presentano persone, come al solito definite signorili e dal bell'eloquio, qualificandosi, appunto, come dipendenti del Catasto.
Dicono che devono entrare nelle
abitazioni, dicono anche che agiscono per mandato dell'Ufficio tecnico comunale (di turno) per un censimento.
Ma, alla fine, tutto sono tranne che dipendenti del Catasto o inviati del Comune. Ora
come ora non sono state denunciate situazioni di danno ma è evidente che questi personaggi - fino ad ora, fortunatamente, allontanati - agiscono per tentare profitto illecito.
La situazione è
stata rilanciata tramite i canali web del Comune di Airola nonchè tramite nota del sindaco di Cervinara Filuccio Tangredi: si invitano i cittadini, come ovvio, alla massima diffidenza, non consentendo l'accesso di estranei in casa e, nel caso, ad allertare le Forze dell'Ordine.

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