Sant'Agata, pulire i fondi privati: ordinanza comunale

(Sannio Quotidiano 24 Giugno 2019) 
Repetita iuvant. Riprendendo ordinanze già emesse negli anni passati, il Comune di Sant'Agata de' Goti ha posto in essere nuovamente atto con il quale si invita la popolazione a contribuire al mantenimento di adeguati standard igienici sul territorio.
Come specificato nel corpo di ordinanza di recente emanazione - la numero 13, in particolare - il Primo Cittadino ha disposto in capo a "proprietari e conduttori di aree libere interne ed adiacenti all'abitato" di provvedere, entro dieci giorni dalla emanazione del documento, a rimuovere da esse vegetazione infestante o eventuali depositi di immondizia o di altro materiale insalubre. L'avvertimento di Palazzo San Francesco paventa la possibilità di sanzioni amministrative in capo a quanti dovessero contravvenire e, nel caso, anche di conseguenze penali.
Il provvedimento comunale deriva verosimilmente dalla avvenuta constatazione sul territorio di fondi privati – non di quelli pubblici che, complessivamente, sono oggetto di buona manutenzione – non sempre puntualmente curati.
Inconvenienti che, tra erba alta e presenza di rifiuti, possono determinare lo sviluppo di presenze potenzialmente rischiose per la salute dell'uomo. E qui la casistica è ampia spaziandosi da colombi, zecche ed insetti vari e finendosi ai ratti.
Proprio quest'ultimi hanno dato qualche grattacapo negli ultimi tempi. La loro presenza è stata segnalata in zona Pennino tanto da indurre lo stesso Primo Cittadino a sollecitare all'Azienda sanitaria azioni di derattizzazione extra rispetto a quelle che sono consueatamente poste in essere come da calendario. Altra situazione segnalata, sempre in tema di abbondanza di topi, è quella relativa alla zona di via Martorano – uno dei due fuori muro del centro storico. Giuste, quindi, le lamentele dei cittadini; con gli stessi, però, chiamati anche a contribuire attraverso una costante pulizia dei propri fondi.

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