(Sannio Quotidiano 11 Luglio 2019)La Chiesa che non ama pontificare dagli altari, dal chiuso di stanze dorate, la Chiesa “vera”, quella che entra nelle sofferenze del quotidiano.
La Chiesa di Francesco, quella di don Mimmo Battaglia. Quella di don Iosif Varga. Uno che, da subito, con la sua umiltà e la sua operosità è entrato nel cuore dei moianesi che pure venivano da un legame molto forte, quello che caratterizzava il rapporto con il parroco suo predecessore, don Valerio Viscusi.
L'idea di don Iosif è quella di dare vita ad un pranzo domenicale, da tenersi in parrocchia, aperto alla partecipazione di quanti, per i motivi più svariati, si trovano a vivere da soli.
“Ma sia chiaro – evidenzia il giovane sacerdote – Non si tratta di una mensa dei poveri perchè questa iniziativa è semplicemente rivolta a chi si trova a vivere in condizioni di solitudine”. Uno status che, come evidente, non guarda all'Isee.
“Ho sempre notato che in tutti i paesi e anche a Moiano – fa presente don Iosif - ci sono persone che per diversi motivi vivono sole. La domenica questa solitudine diventa a volte pesante quando si deve pranzare da soli. Perciò voglio informare la cittadinanza – prosegue lo stesso – che, in via sperimentale, la domenica inizierà il progetto parrocchiale "Aggiungi un posto a tavola". E' un iniziativa per condividere il pranzo della domenica insieme. È rivolto a tutti, ma in modo particolare a chi vive da solo e non vuole stare in questa condizione nel festivo settimanale o durante le feste”. Nota tecnica: ogni persona che vorrà cogliere
questa possibilità dovrà avvisare “zia Gianna” - sembrano non sussistere la necessità di ulteriori generalità - entro il sabato sera e chi potrà farà un'offerta in generi alimentari o anche in denaro.
“È un pensiero che da tanto tempo volevo realizzare – chiude don Iosif - È un'opera buona a servizio delle persone. Speriamo che sarà accolto bene, senza umiliare nessuno. Perchè, ripeto, on è la mensa dei poveri, ma un pranzo tra amici”
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