(Sannio Quotidiano 9 Luglio 2019)I varchi Ztl sono molto più di una “teoria” a Montesarchio.
L'Amministrazione comunale guidata da Franco Damiano, infatti, valuta seriamente di adottare la specifica soluzione. L'idea è quella di sommare alla previsione di un'area pedonale la posizione di apposite “porte” che consentirebbero, grazie a telecamere, di sorvegliare eventuali ingressi non consentiti.
Come già spiegato dalla nostra testata, con ordinanza della Polizia municipale è stata già prevista l'istituzione di un'area preclusa all'accesso veicolare che comprende la zona di piazza Umberto I e di via Matteotti, a ridosso della piazzetta “Pisillo”.
Il provvedimento ha validità per gli orari serali dei sabato e delle domenica dei mesi di luglio e di agosto.
L'impostazione ha trovato generale condivisione ma presenta piccoli effetti collaterali: da una parte vi è la solita indisciplina di qualche singolo che si ostina ad invadere l'area a disco rosso potendo rappresentare pericolo per l'utenza pedonale; a ciò si associa, poi, l'impossibilità per la Polizia municipale – tra carenze di organico e ricorsi a straordinari che non sono finanziariamente sempre tollerabili – di presidiare le zone interessate.
I varchi Ztl, quindi, che sarebbero da subordinare nella relativa posizione alla approvazione di uno specifico regolamento, taglierebbero la testa al toro. Garantirebbero controllo, entrate (quali proventi delle sanzioni), solleverebbero da compiti extra i Vigili urbani.
L'intenzione amministrativa, come detto, è forte: non a caso gli uffici sono stati già incaricati di reperire i primi preventivi. Anche sulla periodicità vi è sufficiente accordo: ovvero estate ed orari serali (dopo la chiusura delle attività commerciali).
Si riflette, invece, sull'area da cinturare: attuale impostazione dell'area pedonale (piazza Umberto più via Metteotti) o solo piazza Umberto?
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