(Sannio Quotidiano)C'è delusione negli ambienti di “Curiamo la vita”. C'è delusione per i continui slittamenti nei tempi di definizione della questione ospedale Sant'Alfonso Maria de' Liguori.
Tra date annunciate, poi slittate. Ed il timore di assistere ad un nuova, estenuante azione di rinvio ad oltranza.
Come si ricorda, riavvolgendo il nastro, una delle ultime evoluzioni era quelle che aveva riguardato il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale aveva – dopo pressioni venute dalla “piazza” e, in particolare, dal Comitato a guida Mena Di Stasi – ripresentato un nuovo Piano ospedaliero contemplando un generale potenziamento della struttura ospedaliera saticulana.
Quella proposta di Piano, quindi, era stata inviata presso il Ministero della Salute per avere il “placet” del Ministro Giulia Grillo.
Ed attorno al nome della massima esponente del Dicastero si era aperto un piccolo “giallo” dal momento che, rispetto a dichiarazioni rassicuranti che quest'ultima aveva rilasciato alla stampa circa una firma già apposta al decreto, era venuta, da altre fonti, una mezza smentita.
Alla fine si era restati con un “ok” di massima che il Ministero della Salute avrebbe dato alla proposta “deluchiana” subordinandosi, tuttavia, la definitiva approvazione ad una quadratura dei conti.
In tal senso, quindi, la parola ultima era passata al Ministero dell'Economia e delle Finanze che avrebbe dovuto dare il proprio “via libera” sulla questione in data 5 luglio.
Una data che, poi, era slittata – come da informazioni – alla giornata di ieri. Ma, sembrerebbe, anche ieri non sembrano essere giunte “nuove” da Roma.
Si vocifera, adesso, di una nuova data (25 luglio) sebbene in modo molto sfumato.
“Con nostro grande dispiacere – evidenziano da “Curiamo la vita” - abbiamo saputo che dobbiamo aspettare ancora. Noi, intanto, non ci arrendiamo e rivendichiamo il nostro diritto alla salute”
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