Sant'Agata, "Oriani": li custode Gerardo in pensione

(Sannio Quotidiano 4 Luglio 2019) 
Un pezzo di storia santagatese saluta l'attività lavorativa. E' stato collocato a riposo Gerardo Pietrovito, il custode dell'Istituto Comprensivo numero 1 “Oriani”.
Una figura che ha del “romantico”, quella in questione, dal momento che rappresentava una specie di fortino del passato nel bel mezzo del presente. Testimonianza sana e genuina di un sistema, quello dell'Istruzione, radicalmente mutato nell'arco della sua attività.
Dall'epoca dei direttori e dei presidi a quella degli attuali dirigenti, veri e propri manager di un apparato che, parimenti, ha assistito ad uno stravolgimento dell'offerta normativa.
Tutto cambia, ma Gerardo resta. Era il 1980 quando Pietrovito prese il ruolo di custode: un vero e proprio guardiano dell'edificio con la casa ospitata all'interno dell'edificio stesso.
La scuola come casa e come lavoro, il perno totale, con gli affetti personali, della sua esistenza.
Ai cancelli dell'Oriani il buon Gerardo ha visto transitare bambini oggi divenuti uomini e donne: quarantacinque anni di servizio, quaranta dei quali - dal 1980 - sempre lungo il viale Vittorio Emanuele III.
Aveva preso il posto, nel ruolo, di una figura che era ancora inquadrata come dipendente comunale: lui, nel ruolo, fu il primo ad esserlo come personale del Ministero della Pubblica istruzione.
Ed anche l'ultimo, quanto meno all'Oriani. Il ruolo di Pietrovito, infatti, non avrà erede.
Così come, nell'intero panorama nazionale, sono rari i colleghi ancora in servizio: poche decine, ormai, sopravvissute e, comunque, tutte destinate ad andare ad esaurimento.
Il futuro di Gerardo? Lo sanno tutti: è nei paraggi dei fornelli, pratica cui già da tempo il nostro amico si sta allenando ed anche con successo.
La giornata santagatese, guidata dal Dirigente Antonio Montella, per il resto, è stata utile per salutare il pensionamento anche di altre figure quali quelle dei docenti Maria Rosaria Mascolo, Maria Razzano e Gina Grasso nonché dei collaboratori tecnico-amministrativi Vincenzo De Rosa e Pasquale Napolitano.
Applausi ed ovazioni per tutti.

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