(Sannio Quotidiano 18 Agosto 2019) “Ai principi della prossima settimana provvederò a riassegnare le deleghe a Carmine Influenza”. Lo rende noto Michele Napoletano, sindaco di Airola. “Si tratta di un atto formale che deve essere posto in essere dopo che l'atto dimissionario è stato protocollato in Municipio. Ma io, di fatto – continua ancora il massimo esponente cittadino – ho sempre considerato Influenza come vicesindaco ed assessore. Non pensando neppure per un attimo che il percorso di “Airola bene comune” potesse prescindere dal suo contributo umano ed amministrativo”. Influenza, come si ricorda, aveva posto in essere il passo indietro dall'Esecutivo invocando motivazioni, effettivamente molto rilevanti, di carattere strettamente personale e lavorativo. Una spiegazione che, tuttavia, non aveva convinto la Comunità la quale, invece, aveva intravisto in questa evoluzione una sorta di divorzio politico dall'alleato di sempre Napoletano. “Ho spiegato ad Influenza, al mio vicesindaco – ancora il Primo Cittadino – sebbene nel rispetto dei suoi importanti motivi personali, che il suo contributo è stato e sarà fondamentale per il prosieguo del progetto che, in ben due occasioni, è stato suffragato da un appoggio importantissimo da parte dell'elettorato. Due importanti obiettivi del suo assessorato sono stati centrati – incalza il massimo esponente di Palazzo Montevergine – ovvero quello relativo alla predisposizione delle telecamere della videosorveglianza, esigenza di sicurezza più volte sollecitataci dalla cittadinanza, e la pavimentazione del cimitero. Inoltre, nelle sue vesti di assessore al Personale, ha lavorato per le attività di potenziamento dell'organico e per l'adesione del Comune al progetto del maxi concorso regionale. Il tutto senza proclami ed in concerto con la squadra. Ma altri importanti discorsi vanno portati a conclusione – insiste Michele Napoletano – sempre con riguardo all'opera di Influenza. Penso al Puc, il cui percorso è veramente a stadio avanzato, ed al Piano traffico, ulteriore “lavoro” che l'assessorato in questione ha posto nell'agenda dei lavori. Per questo non ho potuto accogliere le dimissioni del vicesindaco, stretto collaboratore politico ma anche persona cui sono legato da sincero rapporto di amicizia. Dobbiamo dare ancora risposte ai nostri elettori. Senza dimenticare come il progetto di “Airola bene comune” guardi oltre il quinquennio in corso”
Commenti
Posta un commento