Airola, via Lavatoio: si corre troppo (ancora)

(Sannio Quotidiano 25 Agosto 2019) 
Via Lavatoio è un pericolo. Continua ad essere un pericolo. La specifica arteria, che congiunge il Centro cittadino di Airola con la località Campizze di Rotondi – dove la stessa si innesta con l'Appia – rappresenta oggi come ieri una condizione di rischio per gli automobilisti e per gli utenti della strada che quotidianamente la percorrono. 
Velocità eccessiva, in alcuni punti scarsa illuminazione pubblica – la tratta ricade, quanto a gestione, nella competenza provinciale: questi gli ingredienti che fanno di questa tratta una delle più “calde” rispetto al profilo della “non-sicurezza”. 
Via Lavatoio è stata teatro, in un passato neppure troppo remoto, di eventi tragici: diversi i sinistri con feriti gravi e, purtroppo, non sono mancati neppure eventi fatali. Le criticità, purtroppo, sono legate alle andature troppo sostenute, “incoraggiate” dalla conformazione rettilinea della carreggiata. Ad amplificare le situazioni di rischio compartecipano, poi, alcuni punti che, come detto, non sono efficacemente illuminati. 

Le soluzioni? Da più parti si suggerisce la posizione di dossi artificiali che, sicuramente, costringerebbero gli automobilisti a decelerare. Il fatto che l'arteria sia di tipo provinciale non rappresenta, del resto, “ostacolo” insormontabile rispetto all'apposizione dei dispositivi dal momento che già in altri punti del territorio airolano, vedi la Provinciale Airola-Moiano, la soluzione è gia stata adottata (come anche in via Caracciano). 
L'imperativo, tuttavia, è quello di arginare le condizioni di rischio anche perchè via Lavatoio è strada di collegamento molto battuta in rotta locali-movida. Fattore che, purtroppo, leggi alla voce alcol, porta molti giovani a concedersi qualche deroga ad una guida rispettosa delle norme del Codice della Strada

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