(Sannio Quotidiano 30 Settembre 2019)Un'importante offerta sanitaria pronta a “debuttare” in paese. Ad Airola, infatti, sarà presto operativo un Centro diabetologico. Il riferimento, come da denominazione, rappresenterà riferimento per l'utenza affetta dalla particolare patologia. Il presidio avrà la sua location nello stabile che oggi accoglie il presidio del 118, struttura che tutt'ora è sottoposta ad una radicale attività di riqualificazione e di ristrutturazione. Ed il 118? Il servizio, primo elemento da chiarire, resterà ad Airola e non migrerà altrove come da qualche parte si era ipotizzato. Il riferimento, nel dettaglio, dovrebbe traslocare in una ala del complesso ospitante “Villa Gioia”: plesso decisamente più nuovo ed anche strategicamente meglio piazzato dal momento che si trova a pochi passi dall'imbocco della Fondovalle Isclero. Requisito che, come chiaro, consentirà una più rapida immissione del mezzo di soccorso sulla particolare arteria e, quindi, una più rapida raggiungibilità del punto in emergenza. Buon colpo, quindi, quello prossimo ad essere incassato dalla squadra Napoletano che, analogamente a quanto fu fatto allorquando si dovette salvare il presidio del Giudice di pace, ragiona sulla logica della importazione di servizi. Maggiori, cioè, sono le prestazioni che il paese può erogare, appunto, in termini di servizi, tanto più sarà il movimento che si andrà a creare in termini di utenza e, quindi, di popolazione. Anche e soprattutto a beneficio dell' “indotto”. Nell'attesa di transitare nella nuova ubicazione, tuttavia, si registra il disagio degli operatori del 118 che, tra personale medico e paramedico, si ritrovano a fare base in una struttura che è un cantiere aperto. Con tutti i profondi disagi connessi allo stato. Edificio un (bel) po' precario, igiene approssimativa, polvere, andirivieni di persone, logistica e, perchè no, sicurezza carenti. Si tratta, tuttavia, di una situazione che dovrebbe risolversi nell'arco di settimane.
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