Airola, una panchina nel ricordo di Mimmo: l'omaggio del Borgo

Sannio Quotidiano 7 Ott 2020 

La storia non la scrivono solo coloro i quali hanno costruito ponti o guidato Nazioni o legato nomi a sensazionali scoperte.
La storia si colora, quella vera, viva, di tante piccole vicende. Vicende composte da uomini e donne che rappresentano, nella loro semplicità, un tassello dei luoghi e delle Comunità cui hanno legato la loro esistenza. 

Uno di questi, uno dei tanti era Mimmo Albarella. Lo era per la sua Airola, per il suo Borgo – uno dei nuclei più risalenti della cittadina caudina. Mimmo, che era Lsu presso il Comune di Pannarano, è deceduto pochi giorni addietro nella sua casa di Airola.
Viveva da solo dopo che la sua compagna era venuta a mancare un anno addietro. Una donna con la quale stava ricostruendo la sua vita dopo la fine del primo matrimonio. 

Lo descrivevano felice, sereno con quella donna verso la quale tutti, ancora oggi, serbano un più che positivo ricordo. Muore lei, muore dopo qualche mese anche lui.
Un malore improvviso ha strappato Mimmo all'affetto dei tanti che lo conoscevano e che lo consideravano un punto di riferimento.
Un malore che lo ha riunito alla sua compagna. 

Quando vi era qualche necessità, Mimmo era il primo ad accorrere. Factotum sempre disponibile, lo sguardo buono di chi si rendeva disponibile per tutti. Una delle anime del Borgo, la mano sempre tesa. Quando non era al lavoro, Mimmo passava il suo tempo, in compagnia degli amici del piccolo rione, nei paraggi di una panchina. Il cuore del cuore del piccolo quartiere.

Poi, un giorno, non lo hanno visto più. E per un altro ancora. Aveva “tradito” l'appuntamento con la panchina, il telefono muto. Nessuno che lo aveva visto o sentito. Il tremendo sospetto, la porta dell'abitazione buttata giù. E Mimmo riverso su un pavimento, ormai senza vita. Lo sgomento, il dolore. Ma anche il pensiero comune: riservare un pensiero che potesse perpetuare il ricordo del compaesano. E così gli amici del Borgo hanno apposto una targa sulla panchina preferita da Mimmo. Un gesto semplice ma nelle cose semplici si annidano le cose più belle.