Poste e medici di base, doppio sollecito di Riccio



Doppia iniziativa di Salvatore Riccio, neosindaco di Sant'Agata de' Goti. Il nuovo vertice di Palazzo San Francesco ha, in particolare, sollecitato i competenti Organi rispetto a due questioni di stringente attualità nel panorama cittadino. Ovvero quelle relative al parziale funzionamento delle Poste cittadine – aperte solo in orario mattutino – ed alla insufficienza di medici di Medicina generale sul territorio. Con una nota inviata a Poste italiane Spa lo scorso 9 ottobre, per venire alla prima delle due situazioni, Riccio ha formalmente richiesto il prolungamento dell’orario di apertura degli sportelli dell’ufficio postale centrale anche alla fascia pomeridiana. “Tale situazione, che allo stato costituisce un disservizio per la cittadinanza, tenendo conto dell’emergenza epidemica in corso e della brusca risalita della curva dei contagi, è altresì idonea a generare situazioni di pericolo per la salute pubblica e dei privati cittadini – Così il sindaco. Che ha proseguito - Infatti, tale ridotta apertura degli sportelli provoca lunghe attese e, quindi, assembramenti che, in considerazione dei i ridotti spazi coperti dell’Ufficio postale, nel prossimo periodo invernale, sarà impossibile gestire. È assolutamente necessario ed indispensabile – ha insistito il Primo Cittadino - assicurare un’apertura degli sportelli per il maggior numero di ore possibile, così da prevenire gli assembramenti e garantire la salute di quei cittadini, in particolare degli anziani, che utilizzano i servizi di Poste Italiane”. Ulteriore tematica, come detto, quella del medico di base. Riccio ha scritto, a tal riguardo, al Direttore generale per la Tutela della salute ed il Coordinamento del Sistema sanitario regionale, avvocato Postiglione, ed al Direttore generale dell’Asl Benevento, dottore Volpe, per segnalare “la gravissima condizione determinatasi a seguito del pensionamento di alcuni titolari di sede ed aggravatosi per altre cause (medico di famiglia impossibilitato ad esercitare e non sostituto)”. “La situazione - scrive Riccio - rischia di assumere proporzioni ancora maggiori per i previsti ed imminenti pensionamenti di altri Medici di Medicina generale. Poiché ad oggi – prosegue - il numero dei santagatesi senza copertura sanitaria risulta essere superiore a 1.000, rispetto ad una popolazione di 11.500 abitanti, si chiede un urgentissimo intervento che possa far fronte e risolvere, anche medio-tempore, la predetta carenza”.

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