Sant'Agata, ecco la Giunta

 


Sannio Quotidiano

I giochi sono fatti a Sant'Agata de' Goti. Salvatore Riccio, neosindaco di Sant'Agata de' Goti, ha messo nero su bianco la composizione della Giunta comunale. Nella giornata di Mercoledì 30, da parte dell'alto funzionario statale, l'emanazione del decreto numero 1/2020. Un Esecutivo che rispecchia, in modo leale, il criterio delle preferenze e che si mostra essere di qualità nonché perfettamente rispondente alle attitudini dei singoli. Giovannina Piccoli, tra le principali trionfatrici – sia in senso morale, sia nei fatti - della tornata elettorale, è il nuovo vicesindaco di Palazzo San Francesco. Mandata a casa appena quattro mesi addietro a colpi di firme, la stessa rientra a colpi di consensi nelle stanze giuntali. A lei vanno anche le deleghe degli “Affari generali” e del “Contenzioso”. 

A Valerio Viscusi, invece, le competenze di “Lavori pubblici”, “Manutenzione” e “Urbanistica”, praticamente le stesse che l'esponente del Nord Isclero aveva rivestito durante il secondo Valentino. In Giunta anche Mimmo Iannotta. Per lui le calzanti deleghe a “Attività produttive”, “Suap”, “Pip”, “Politiche agricole, agroalimentari ed ambientali”. 

Alla omonima Angelina Iannotta vanno, invece, “Politiche sociali” e “Pari opportunità”. A Giovanni Pollastro, debutto col botto con la politica attiva, va, proseguendo, uno degli argomenti più delicati e più strategici tra quelli d'Esecutivo. Ovvero il “Centro storico”. E, per lui, inoltre “Cultura”, “Turismo” e “Spettacolo”. Squadra definita, quindi, per quel che riguarda gli assetti assessoriali. I

occasione della prima riunione del Consiglio comunale, poi, si procederà a completare lo scacchiere con le pedine del presidente del parlamentino, del vicepresidente e del delegato alla Comunità montana.

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