Sannio Quotidiano
Un'ottima adesione quella riscontrata dalla Misericordia di Montesarchio per l'occasione, sviluppatasi nell'appena trascorso fine settimana, di screening di massa sulla popolazione. Un'azione promossa su base volontaria cui hanno risposto circa 240 persone con una ottima incidenza da parte di giovani, fascia per evidenti motivi maggiormente esposta. La campagna, che si è servita dello strumento dei test rapidi, ha consentito di sviscerare ben sette casi sospetti di Covid che, ora, dovranno essere confermati con gli ulteriori naso faringei dell'Azienda sanitaria locale. Nota di curiosità quella data dal fatto che alcuni casi sospetti siano riconducibili a persone che già si erano sottoposte alla prima dose di vaccino e che, con tutta evidenza, hanno contratto il virus a cavallo tra le due somministrazioni. Grande soddisfazione quella espressa dalla dottoressa
Loredana Napolitano, infermiera in servizio presso la base 118 Benevento nonché, dal mese di dicembre, guida del Governatorato della Misericordia di Montesarchio, riferimento che, in regime di volontariato, può contare sull'opera di trenta volontari attivi e sul sostegno di un ulteriore numero di persone. La due giorni offerta dal sodalizio caudino è stata anche utile per una campagna in senso più ampio finalizzata all'esame di ulteriori parametri quali quelli glicemici ed ipertensivi. Una iniziativa all'insegna della salute e della prevenzione che dovrebbe avere una coda anche nelle prossime settimane allorquando, sempre su base volontaria, si conta, da parte della Misericordia, di sottoporre a tampone salivare i giovani maturandi
Commenti
Posta un commento